La croata Janica Kostelic si è messa al collo anche la terza medaglia, quella più pregiata dello slalom, nell’ultima gara individuale ai Mondiali di Bormio-Santa Caterina. L’atleta aveva conquistato le due precedenti medaglie nella combinata e in discesa. Janica Kostelic eguaglia il record della svizzera Erika Hess, tre volte prima nell’ 82 a Schladming. Per le azzurre giornata peggiore delle previsioni: la migliore è Nicole Gius, 14/a, Annalisa Ceresa è 25/a, Chiara Costazza, la più giovane, esce nella seconda manche dopo un accettabile 16/o posto parziale. Fantastica Kostelic, anche perché non stava bene (influenza), come d’ altronde la svedese Anja Paerson, l’altra grande protagonista donna di questi Mondiali. Ma la scandinava, seconda e davanti alla Kostelic di 16 centesimi dopo la prima manche chiusa in testa dalla finlandese Poutiainen, grande favorita per il titolo, accusa la fatica e inforca a metà gara nella manche decisiva. La Kostelic, no: viaggia come un treno, anche se ha la febbre, tossisce e respira un pò a fatica al cancelletto di partenza. Sbaglia anche lei, ma non perde il ritmo e chiude in 56"39, il quarto tempo di manche, sulla pista tracciata dal padre Ante. La Poutianen prova a risponderle, ma non è abbastanza veloce: finisce a 18 centesimi dalla croata con il settimo tempo di manche. Oro alla Kostelic: esplode la gioia dei tifosi croati, al grido di «Ante, Ante». La medaglia d’ oro, distrutta, si siede sul podio delle premiazioni, mentre la Paerson, dopo la caduta arriva a fondo pista e disegna una ruota sciando, per ringraziare il pubblico che l’ ha sostenuta. Anche per lei i Mondiali in Valtellina sono stati fecondi: due ori, in superG e gigante. Sul podio di Santa Caterina ci finisce anche una giovane e promettente ceca, Sarka Zahrobska, vent’ anni compiuti proprio oggi.
(11/02/2005)
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