La Comark e la strigliata del presidente
La Remer e le trasferte troppo amare
Il piatto del basket orobico piange con la sola vittoria della Comark a Padova nell’ ultimo week end. Lacrime per le altre, dalla Remer alla Vivigas alla Fassi Albino.
In ogni caso da tener presente la modesta consistenza del team patavino. Evidentemente la strigliata del presidente Massimo Lentsch l’indomani della sfida persa rocambolescamente con Orzinuovi, è risultata salutare per scuotere squadra e staff tecnico. Difficile, comunque, dimenticare in fretta i doppi flop interni con le accreditate Cento e la citata Orzinuovi senza i quali saremmo fieri di una Comark capolista assoluta del girone. Altro che piangere puntualmente sugli infortuni in quanto non c’è squadra, lungo la stagione, che può chiamarsi fuori da imprevisti.
L’ ennesima sconfitta in trasferta della Remer non deve essere archiviata in maniera superficiale. Avanti di questo passo l’obiettivo-playoff rischia di affievolirsi. Certo, il tempo non manca per riprendere la marcia. Domanda d’obbligo di questi tempi: e se si ricorresse al mercato completando così un organico carente soprattutto sotto i canestri? Perché non regalare un supporto al trentaquatrenne Lele Rossi?
Domenica da dimenticare per Vivigas e Fassi Albino. Gli Alto Sebini sono stati castigati dal pur cementato Piacenza; le ragazze seriane addirittura asfaltate dall’ ambiziosa Costamasnaga. Ma a differenza di Comark e Remer le ambizioni di Vivigas e Fassi parlano unicamente di salvezza.
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