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Mercoledì 16 Novembre 2016
Kurtic mette la Roma nel mirino
«Il mio futuro? Resterei a vita qui»
Finalmente si riavvicina il campionato. La tanto attesa partita con la Roma è alle porte e allo store atalantino in città è stato ospite il centrocampista Jasmin Kurtic, tra i più positivi nell’ultimo grande periodo di camponato prima dello stop per le Nazionali.
«Per il mister la pausa non è il massimo, i ragazzi arrivano un po’ più stanchi con le partite nelle gambe, ma siamo professionisti e dobbiamo adeguarci, mangiando sano e riposando il meglio possibile. La Roma è un avversario tosto che gioca bene e dobbiamo stare attenti come abbiamo fatto nelle ultime partite. Tutti sono forti, in tutti i reparti, noi lavoriamo bene di squadra come loro, visto che arrivano da risultati positivi e sono in un buon momento, li aspettiamo con la tensione giusta».
http://www.ecodibergamo.it/videos/video/kurtic-aspetta-i-giallorossi_1028903_44/Sfida d’Europa al Comunale domenica 20 novembre alle 15: in casa Atalanta sempre piedi ben inchiodati a terra, consapevoli dell’esperienza della passata stagione e di quanto successo nell’ultimo mese e mezzo, dalle stalle alle stelle in poche partite. «Non ci sono pensieri, viviamo allenamento per allenamento, partita per partita, non montiamoci la testa, il campionato è appena iniziato, pensiamo solo alla Roma. Tutti possono fare pensieri superiori, ma dobbiamo non averli noi quando scendiamo in campo, giocando al 100% e dando tutto per questa maglia, solo all’ultima giornata potremmo vedere dove siamo arrivati».

Il segreto dell’Atalanta è la duttilità di Kurtic, la sua libertà di movimento e quella di collaborare tra i reparti, sostengono gli addetti ai lavori: un avvio di stagione brillante condito anche da tre reti. «Sono passate solo 12 partite, tutto può evolversi anche in maniera negativa. Ho sempre pensato a lavorare per migliorare, adesso come tutta la squadra sto facendo bene e bisogna tenere questo passo. Non sono io il segreto, è il gruppo che ti fa vincere le partite, seguendo gli ordini del mister, lavorando senza sbagliare atteggiamenti con la tensione giusta. Il gol non fa male, è fondamentale che ci dia sempre tre punti, conta che la squadra stia bene e combattiamo per un obiettivo, per adesso la salvezza, poi penseremo ad altre cose. Non penso al mio futuro, se mi dovessero offrire un contratto a vita rimarrei a Bergamo, perchè qua mi hanno sempre voluto e voglio ringraziare con i fatti in campo».

Paradossalmente il classe 1989 è diventato uno dei più esperti di questa squadra, ma non chiamatelo «Nonno» di questa formazione, al massimo uno «Zio» giovane, capace di guidare i suoi compagni in erba, con un’esperienza alle spalle in Italia con Palermo, Sassuolo, Torino e Fiorentina.

«Il mister ha dato opportunità a ragazzi che sapevamo avere grande talento: stanno sfruttando la loro chance nel modo giusto, ma bisogna tenere questo passo, anche loro devono vivere alla giornata, perchè le cose cambiano in fretta».
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Luciano BORLINI
8 anni, 6 mesi
Grazie Jasmin, siamo fieri di averti nella nostra città, e di averti nella nostra amata ATALANTA...
Renato Dolci
8 anni, 6 mesi
a me personalmente in questo ruolo ricorda un po' Stromberg puo diventare una bandiera per spirito e attaccamento alla maglia bravo jasmin
Alfio Zanga
8 anni, 6 mesi
L'atteggiamento in campo, la tensione agonistica che garantisce, il carattere fumantino quando serve, il cuore che ci mette...con le debite proporzioni (soprattutto dal punto di vista delle qualità tecniche) potremmo aver trovato ciò che andiamo cercando da anni, ciò che era Doni prima di dimenticarsi chi era Doni per Bergamo : un leader...I numeri Kurtic li ha tutti ed è riuscito finalmente a tirarli fuori, merito di Gasperini ma anche suo...avanti così.
Bruno Arsuffi
8 anni, 6 mesi
La cosa che accomuna Doni a Kurtic è la maglia numero 27.... Lasciamo Doni dove sta e godiamoci questo giocatore....quest'anno sta veramente sorprendendoci!