Ivan Ruggeri bacchetta i giocatorie minaccia il blocco degli stipendi

La sfuriata del presidente: «Chi non si sente da Atalanta se ne può andare». La squadra in ritiro a Paratico.Sala fermo per tre settimane (lesione muscolare).

Sfuriata di Ivan Ruggeri a Zingonia. Il presidente nerazzurro, a due giorni dalla sconfitta casalinga con il Perugia, si è incontrato con i giocatori, ai quali ha manifestato tutto il disappunto per la scialba prestazione fornita domenica. «Ho detto chiaramente che chi non si sente da Atalanta se ne può andare - ha poi raccontato ai giornalisti - . Nessuno ha alzato la mano, nessuno ha aperto bocca anche quando mi sono dichiarato disponibile ad accettare le loro obiezioni o osservazioni su eventuali problemi».
Ruggeri ha anche minacciato di bloccare gli stipendi, sinora pagati regolarmente, e ha deciso di mandare da subito la squadra in ritiro a Paratico, precisando che questo ritiro potrebbe essere prolungato fino alla fine del campionato.
Il presidente ha poi parlato di mercato aperto: «Potrebbero arrivare uno o anche due giocatori», lasciando aperta la possibilità che qualcuno potrebbe essere ceduto.
«In questo momento mi vergogno di essere il presidente di una squadra come questa» ha concluso Ruggeri, manifestando tutta la sua irritazione.
Le notizie della giornata dicono intanto che Sala ha riportato una lesione muscolare a una coscia, e dovrà star fermo tre settimane.
(03/12/2002)
Su L’Eco di Bergamo del 4/12/2002

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