«Sono qui per giocare e tornare a fare gol». Lo ha promesso Simone Inzaghi. Il neo atalantino, penultimo colpo di mercato della società nerazzurra (ultimo dovrebbe essere il difensore argentino Pellegrino), a Bergamo c’è già stato. Era la stagione ’96-97, quando giocava nel Lumezzane e Simone viveva nello stesso appartamento del fratello Pippo nella stagione in cui, con la maglia nerazzurra, realizzando 24 gol, quest’ultimo si laureava capocannoniere del campionato diventando SuperPippo.
«Conosco bene questa città - precisa Inzaghi - ma soprattutto questa società ambiziosa. Avevo altre possibilità, anche di rimanere a Roma ma ho scelto di venire a Bergamo perchè voglio giocare. Sono tornato a stare bene fisicamente e posso fare tanto». Ricorda i suoi problemi del passato: «Per tre anni un’infiammazione alla schiena mi ha fatto dannare. Mi sono curato in un centro specializzato e da sette-otto mesi sto bene. Già nel finale della scorsa stagione ero disponibile per giocare con la Lazio ma avevo davanti Rocchi e Pandev, due grandi giocatori che continuavano a fare gol. Ma quando stavo bene anch’io sapevo centrare la porta avversaria. Ho realizzato venti gol in Europa, quattro in Champions. Conto di realizzarne ancora. Anche all’Atalanta ci sono grandi giocatori come Zampagna e Doni oltre a Floccari e Muslinovic».
Simone manda un messaggio all’allenatore Del Neri: «Nella Lazio ho giocato con Corradi che ha caratteristiche simili a quelle di Zampagna per cui potrei affiancarlo avendo alle spalle Doni come suggeritore. Comunque sarà il tecnico a decidere, io sono disponibile già fin da domenica perchè ho fatto tutta la preparazione e ho lavorato tantissimo come non mi era mai capitato di fare».
In chiusura un saluto ed un ringraziamento per la Lazio, i suoi tifosi, i vecchi compagni: «Tutti mi sono stati vicini in questi anni sfortunati. Con la Lazio ho vinto uno scudetto, sono rrivato alla Nazionale, per cui le devo tanta gratitudine. Ma ora penso solo all’Atalanta. Ho scelto questa società con convinzione. Oltre a Pippo anche Delio Rossi mi ha detto che ho fatto una scelta giusta. Ora dovranno parlare i fatti».(30/08/2007)
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