Se la graduatoria sorride, e come, è perchè la formazione trevigliese ha da circa un mese, come si suol dire, «quadrato il cerchio» sia per quanto riguarda l’aspetto tecnico-tattico sia quello caratteriale. In altri termini, in virtù anche dell’intercambiabilità dei dieci giocatori titolari, l’Intertrasport è in grado di opporre a questo e a quell’avversario, gli anticorpi più idonei per stenderlo, con il trascorrere dei minuti, al tappeto. Stando così le cose, l’unico tallone d’ Achille potrebbe essere l’errato approcio psicologico alla prossima sfida, visto il non brillante curriculum con cui si presenterà al PalaFacchetti il Vado Ligure. A questo penserà coach Lino Frattin che anche domenica si avvale della miglior formazione. Facilmente ipotizzabile, quindi, lo schieramento iniziale con Rossi, Reati, Guarino, Gamba e Raschi (in panchina Demartini, Zanella, Milani, Da Ros e Planezio). Tra gli ospiti occhio agli ex trevigliesi Mossi, Guerci e Gironi, decisi a fare bella figura.
Luca Gamba dà molta importanza anche all’apporto del pubblico di casa: «Da sempre quando giochiamo davanti ai nostri tifosi sentiamo, dalle gradinate, quel singolare appoggio che spesso e volentieri ci aiuta a superare i momenti di maggior difficoltà».
(09/01/2009)
© RIPRODUZIONE RISERVATA