In Genoa-Atalanta, Biondini e Kone
Ovvero due storie che si intrecciano

In Genoa-Atalanta si incontreranno su fronti opposti a centrocampo, sia pure non strettamente dirimpettai, l’ex Biondini e il nostro Kone. Due storie diverse anche se con alcuni aspetti paralleli.

In Genoa-Atalanta si incontreranno su fronti opposti a centrocampo, sia pure non strettamente dirimpettai, l’ex Biondini e il nostro Kone. Due storie diverse anche se con alcuni aspetti paralleli. Come, ad esempio, il fatto che entrambi sono diventati, di colpo, molto utili ai rispettivi allenatori. Biondini, rientrato tra i rossobù, in estate, dopo la breve parentesi a Bergamo, è diventato titolare fisso.

Con la maglia nerazzurra non è che avesse giostrato a livelli consistenti, complice anche, a detta sua, una inadattabilità ad un ruolo non confacente alle sue caratteristiche tecnico-tattiche. Sicchè alla notizia del rientro nel club di Preziosi la piazza atalantina non è che avesse rumoreggiato. Con il senno di poi, in virtù delle prestazioni di rilievo, megafonate dalla città della «Lanterna», è diventato fisiologico rimpiangerlo specie con l’emergenza infortuni e squalifiche varie.

Al discorso assenze si inserisce che è un piacere Kone il quale in campo dall’inizio del corrente campionato era poi stato ben presto relegato in panchina perché ritenuto così così. Da qui la recente rivincita del giocatore, trascorsi quasi tre mesi. E’, infatti, il caso di ricordare che Kone è risultato tra i migliori domenica scorsa nella rocambolesca partita persa a Verona con il team di Mandorlini. A questo punto la presenza di Kone a “Marassi”, dall’inizio, appare pressoché scontata. Kone è, tuttavia, consapevole che per lui si tratterà di un ulteriore provino. Non si svela, del resto, nulla ricordando che sino a poco tempo fa, il giocatore di colore sembrava destinato a preparare le valigie al prossimo mercato di gennaio.

Proprio come gli era accaduto la passata estate, mandato in prestito al Varese, in cadetteria, a farsi come si suol dire le ossa. E in serie B è stato tra i giovani più gettonati sui taccuini degli addetti ai lavori. Immediato, allora, il richiamo a Zingonia e riammesso alla truppa di mister Stefano Colantuono. Si sa, comunque, che nel calcio gli alti e i bassi sono di casa spesso e volentieri. Perciò Kone ha alla portata di mano la ghiotta occasione per dare una definitiva svolta ad una carriera, peraltro, fortemente inseguita.

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