La morte di Marco Pantani - avvenuta a Rimini lo scorso 14 febbraio - è stata causata da una intossicazione acuta da cocaina. Lo ha scritto il perito medico legale Giuseppe Fortuni, a quanto si è appreso, nella relazione al Pm Paolo Gengarelli titolare dell’inchiesta sul decesso del campione.
«Non vi sono allo stato concreti elementi che possono suffragare l’ipotesi di un decesso riconducibile a volontà suicida» scrive il medico legale, che oggi ha depositato le conclusioni - poche righe in tutto - degli accertamenti autoptici compiuti sul cadavere del Pirata, riservandosi di fornire successivamente la relazione completa.
Ecco il testo integrale delle conclusioni del medico legale: «Le evidenze autoptiche, tossicologiche, istologiche convergono nell’identificare in una intossicazione acuta da cocaina con conseguente edema polmonare e cerebrale la causa certa del decesso. Non vi sono allo stato concreti elementi che possono suffragare l’ ipotesi di un decesso riconducibile a volontà suicida».
(19/03/2004)
© RIPRODUZIONE RISERVATA