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Mercoledì 21 Settembre 2016
Il doppio ex Colantuono in cattedra
«L’Atalanta ha un leggero vantaggio»
Il tecnico romano ha allenato sia i nerazzurri che i rosanero: ecco il suo pronostico per il match di stasera.
«Sarà una partita molto interessante perché si tratta di due squadre che al momento hanno bisogno di fare punti per migliorare la classifica e quindi sarà una gara molto combattuta». Stefano Colantuono, ex tecnico di Palermo e Atalanta, presenta così la sfida che stasera opporrà rosanero e nerazzurri». In un’intervista al sito Meridionews, il doppio ex fa le carte alle due squadre che si affronteranno alle 20,45 a Bergamo.
«L’Atalanta gioca in casa e sfruttando anche il fattore campo partirà con un minimo di vantaggio. La partita però deve essere giocata bene da entrambe le formazioni se vogliono tentare di vincere». E sul collega Gian Piero Gasperini: «Credo che i giocatori oggi siano talmente evoluti che possono fare tutti, o quasi, i sistemi di gioco. L’Atalanta ha avuto una partenza un po’ lenta, ma io conosco bene quella società e quell’ambiente e hanno la forza per rimettersi in corsa. L’ultima partita soprattutto è stata molto brutta perché non rientra nel dna dei nerazzurri, ma credo che la lezione sia servita e che la squadra sia in grado di risollevarsi».
Poi un passaggio su Roberto De Zerbi, subentrato a Davide Ballardini sulla (bollente) panchina siciliana dopo due sole giornate: «Non credo che la scelta di De Zerbi sia avventata: Zamparini, nella sua carriera, si è spesso affidato anche ad allenatori esordienti e quindi credo che abbia fatto lo stesso tipo di valutazione. Prima o poi, da qualche parte, si dovrà pur cominciare. L’anno scorso ha fatto un buon campionato con il Foggia e ora sono convinto che potrà giocarsi le sue carte con il Palermo». E Colantuono che fa nell’attesa di rientrare in panca? ««Adesso sono in attesa. Questa estate ho parlato con qualcuno ma non si sono creati i presupposti e quindi va bene così. Sono alla finestra e se dovesse capitare qualcosa di interessante la valuterò»
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