I complimenti di Trapattoni all’Atalanta e a Gustinetti

«L’Atalanta sta disputando un ottimo campionato. E’ partita bene e ha messo in tavola tutti i requisiti per centrare il bersaglio. Però, attenzione: il campionato di serie B, allungato a 46 giornate, può nascondere trappole imprevedibili. Quindi, è prematuro parlare di serie A già acquisita. L’Atalanta deve rimanere con i piedi per terra e badare a proseguire con umiltà, serenità e rispetto di ogni avversario. Complimenti poi a Gustinetti (l’allenatore dell’AlbinoLeffe, ndr) per la mertitassima Panchina d’Argento. È un allenatore giovane, che ha fatto molto bene e che potrà fare ancora meglio nel futuro». Giovanni Trapattoni dispensa la sua riconosciuta saggezza, al termine della lezione agli allenatori bergamaschi in una Casa del Giovane affollata e attenta.

«Verso l’Atalanta ho un affetto particolare - ammette il citì azzurro - . Sono buon amico del presidente Ruggeri, conosco bene l’allenatore e diversi giocatori. Inoltre non dimenticate che, proprio a Bergamo, avrei dovuto cominciare la mia carriera di tecnico. Nell’estate del 1976, subito dopo essermi diplomato allenatore, venni contattato dall’allora presidente Achille Bortolotti: raggiungemmo un’intesa che si sarebbe quasi certamente concretizzata in un rapporto di lavoro se, qualche settimana dopo, non mi fosse arrivata l’offerta della Juventus».

(27/01/2004)

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