Sport / Bergamo Città
Sabato 11 Ottobre 2014
Hamilton ancora davanti a tutti
sul nuovo circuito russo di Sochi
Lewis Hamilton scatterà davanti a tutti nel primo Gran Premio di Russia, 16esimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno in programma sul nuovo circuito di Sochi.
Il pilota anglo-caraibico della Mercedes, dopo aver dominato le libere, ha centrato la 38ª pole in carriera, la settima in questa stagione, fermando il cronometro a 1'38"513. Hamilton, che si è preso il primo posto per la terza volta negli ultimi quattro Gp, sarà affiancato in prima fila dal compagno di squadra Nico Rosberg, staccato di due decimi.
Alle loro spalle la Williams di Valtteri Bottas e la McLaren di Jenson Button, ottimo quinto posto per il beniamino di casa Daniil Kvyat (Toro Rosso). Il giovane della Toro Rosso, che il prossimo anno prenderà il posto di Vettel alla Red Bull, può così sognare addirittura il podio. Sesto tempo per Kevin Magnussen ma il danese della McLaren ha perso cinque posizioni (cambio nuovo) e così il russo avrà accanto Daniel Ricciardo (Red Bull). Ne hanno beneficiato anche le due Ferrari: Fernando Alonso e Kimi Raikkonen, rispettivamente ottavo e nono in qualifica, sono stati promossi in quarta fila e alle spalle avranno la Toro Rosso di Jean-Eric Vergne.
Era rimasto fuori dalla lotta per la pole già nella seconda manche Sebastian Vettel, che non è riuscito a fare meglio dell'11° tempo. Con lui fuori anche le Force India di Nico Hulkenberg - che sarà retrocesso di cinque posizioni per la sostituzione del cambio - e Sergio Perez, le Sauber di Esteban Gutierrez e Adrian Sutil e la Lotus di Romain Grosjean.
Nella prima parte delle qualifiche era stato invece eliminato a sorpresa Felipe Massa, tradito da un calo di potenza del motore della sua Williams. Il brasiliano era stato il secondo degli esclusi, preceduto anche da Marcus Ericsson (Caterham). Fuori nel Q1 anche Kamui Kobayashi (Caterham), Pastor Maldonado (Lotus) e Max Chilton (Marussia), con questi ultimi due che sono stati penalizzati di cinque posizioni in griglia: il venezuelano doveva ancora scontare metà della sanzione che si portava dietro da Suzuka, il secondo paga la sostituzione del cambio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA