Con 4.500 iscritti la 13ª edizione della Gran Fondo Internazionale Felice Gimondi conferma il suo successo.
PERCORSO LUNGO
Nel percorso lungo maschile sono state Viner e Salieri a dettare le regole del gioco. L’hanno fatto subito dopo l’avvio della gara con Giovanni Moschiano (Viner) e Maurizio Frigo (Salieri) che, sempre al comando, hanno impostato un ritmo serrato.
A 25 chilometri dall’arrivo i due fuggitivi sono stati ripresi da un gruppetto composto da Giovanni Maiello (Viner), Sergio Barbero (Viner), Antonio Corradini (Salieri), Emanuele Negrini (Salieri) e Alexander Bazhenov. Un tentativo di fuga di Negrini è stato annullato a cinque chilometri dall’arrivo dalla coppia Bazhenov-Maiello: il cedimento di quest’ultimo ha fatto sì che fossero Negrini e il russo a contendersi la vittoria finale.
Una zampata di Negrini a pochi metri dal traguardo gli ha permesso di aggiudicarsi la Granfondo con il tempo di 4:42:38. Squalificato Bazhenov per aver effettuato la partenza da una griglia sbagliata, al secondo posto si è classificato Maiello (4:44:11), davanti al compagno di squadra Barbero (4:44:25).
Una strepitosa Monica Bandini ha sbaragliato la concorrenza delle avversarie nel tracciato lungo e, dopo una gara in solitaria, è riuscita ad agguantare la settima vittoria consecutiva della Gran Fondo Internazionale Felice Gimondi con il tempo di 5:03:16. Con lei sul podio, Barbara Lancioni (5:06:06) che vede rallentare il suo eccezionale avvio di stagione e si deve accontentare di un secondo posto. Terzo posto per Maria Cristina Prati del team Cicli Matteoni (5:25:17).
PERCORSO MEDIO
Scatti e controscatti hanno caratterizzato il percorso medio maschile. Mario Avogadri (Rotavo), Roberto Cunico (Viner), Enrico Saccomanni (Gianluca Faenza) e Giuseppe Corsello (Salieri) si sono dati battaglia lungo tutti i 134,5 chilometri previsti. Una sfida entusiasmante regolata allo sprint da Saccomanni (3:37:46), su Cunico (3:37:47) e Corsello (3:37:48).
Nuovo record per il medio femminile: a stabilirlo Melissa Merloni del team Salieri, prima con il tempo di 3:42:09. I distacchi imposti alle avversarie esprimono chiaramente tutto il valore della sua prestazione: 4 minuti sulla seconda, Ilaria Lombardo (3:46:09), e ben 13 su Valentina Patrini, giunta terza con il tempo di 3:55:22.
PERCORSO CORTO
È stato lo sprint finale a decretare il vincitore del corto maschile (95,7 chilometri). Dopo la fuga iniziale, Giovanni Spatti del team Boario si è aggiudicato la volata in 2:26:41, davanti ad Andrea Vassalli (Orobie Cup) e Giorgio Federici (Giuliano Barcella). Per quanto riguarda la gara femminile, è salita sul gradino più alto del podio Simona Mazzucotelli (2:41:14), secondo posto per Anna Maria Zana (2:44:11), terzo per Natalina Facchi (2:54:22).
(11/05/2008)
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