Giro d’Italia, grande entusiasmo
Ratto primo al traguardo volante

Lacrime di gioia e grande fatica per il 24enne sardo Fabio Aru (cresciuto nel Team Palazzago) che sulle strade di Pantani ha rinverdito il mito del Pirata, vincendo in solitaria sulla vetta di Montecampione nella tappa che ha visto passare il Giro anche nella Bergamasca tra una grande cornice di pubblico: Ratto 1° al traguardo volante in via Paleocapa.

Lacrime di gioia e grande fatica per il 24enne sardo Fabio Aru che sulle strade di Marco Pantani ha rinverdito il mito del Pirata, andando a vincere in solitaria sulla vetta di Montecampione nella tappa che ha visto passare il Giro d’Italia anche nella Bergamasca (62 km da Brembate a Rogno passando anche dal centro di Bergamo) tra una grande cornice di pubblico.

Aru - cresciuto nelle file del Team Palazzago - ha stravinto dopo una fuga straordinaria che ha lasciato senza fiato tutti gli avversari, a cominciare dalla maglia rosa Rigoberto Uran che è riuscito appena a limitare i danni in classifica. Ai microfoni Rai, appena sceso dalla bicicletta Aru, con le lacrime agli occhi, ha ringraziato i compagni di squadra e dedicato a loro la vittoria di oggi. A chi chiedeva cosa cambia per lui e per il Giro dopo questa giornata straordinaria, il corridore della Astana ha risposto sereno: «Ho ancora tanto da imparare e da crescere. Per me oggi non cambia niente, tutto resta come prima».

Come abbiamo ricordato, la 15ª tappa Valdengo-Plan di Montecampione del Giro d’Italia ha attraversato anche la nostra provincia domenica 25 maggio. E nonostante sia stato un passaggio veloce, tutto in pianura e senza montagne, la corsa rosa ha confermato di calamitare sempre la curiosità di migliaia di appassionati che si sono riversati sia in città (soprattutto in via Paleocapa dove c’era il traguardo volante con ai primi due posti due bergamaschi, ovvero Daniele Ratto ed Enrico Barbin, e in piazza Sant’Anna), sia in provincia: folla a Seriate, Trescore e Lovere per citare i principali paesi attraversati.

Prima del passaggio dei campioni del pedale, la carovana rosa si era fermata per circa mezz’ora, dalle 13,15 alle 13,45, all’incrocio tra via Paleocapa e viale Papa Giovanni XXIII, per regalare i gadget della corsa rosa agli appassionati, soprattutto bambini. Il gruppetto dei fuggitivi, con i due bergamaschi e Cunego, è transitato in centro verso le 14,35-14,40 e sette minuti dopo è passato il gruppo. Tra l’entusiamo generale, anche dei supporter colombiani che tifano per la maglia rosa Uran.

Ordine d'arrivo della 15ª tappa del Giro d'Italia da Valdengo a Plan di Montecampione di 225 km.

1. Fabio ARU (ITA/AST) in 5h33’05”

2. Fabio Duarte (COL/COL) a 0:21.

3. Nairo Quintana (COL/MOV) 0:23.

4. Pierre Rolland (FRA/EUC) 0:23.

5. Rigoberto Uran (COL/OPQ) 0:42.

6. Rafal Majka (POL/TIN) 0:57.

7. Franco Pellizotti (ITA/AND) 1:08.

8. Daniel Moreno (ESP/KAT) 1:08.

9. Ryder Hesjedal (CAN/GRM) 1:13.

10. Cadel Evans (AUS/BMC) 1:13.

11. Wilco Kelderman (NED/BKN) 1:13.

12. Domenico Pozzovivo (ITA/ALM) 1:13.

13. Robert Kiserlovski (CRO/TRE) 1:13.

14. Philip Deignan (IRL/SKY) 1:13.

15. Ivan Basso (ITA/CAN) 2:17.

Nuova classifica generale

1. Rigoberto URAN (COL/OPQ) 63h26:39.

2. Cadel Evans (AUS/BMC) a 1:03.

3. Rafal Majka (POL/TIN) 1:50.

4. Fabio Aru (ITA/AST) 2:24.

5. Nairo Quintana (COL/MOV) 2:40.

6. Domenico Pozzovivo (ITA/ALM) 2:42.

7. Wilco Kelderman (OLA/BKN) 3:04.

8. Pierre Rolland (FRA/EUC) 4:47.

9. Robert Kiserlovski (CRO/TRE) 5:44.

10. Wout Poels (OLA/OPQ) 6:32.

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