Presentata mercoledì al Credito Bergamasco la quattordicesima edizione della Gran Fondo internazionale Felice Gimondi, in programma domenica 17 maggio. Più che una corsa, ormai, è diventata un appuntamento di costume, un'espressione di cultura popolare. Lo hanno ribadito nella Sala Traini del Credito Bergamasco il dottor Papa, direttore della banca, il presidente della Provincia Bettoni, l'assessore comunale Fornoni e il giornalista Aresi, in rappresentanza de L'Eco di Bergamo, che ha ricordato come la bicicletta sia un mezzo sempre più usato: dal 2000 al 2008 è raddoppiato il numero di persone che nei grandi centri urbani si sposta con questo mezzo.
L'edizione 2009, che quest'anno ricorda la Parigi-Bruxelles del 1966, vinta naturalmente da Gimondi, è stata ancora riconosciuta dall'Uci come una delle sette Gran fondo «ufficiali» nel mondo. Previsti circa 4 mila partecipanti con circa 200 donne, numero in aumento. Ci saranno alla partenza campioni italiani e concorrenti di una quindicina di Paesi, tra cui Australia, Stati Uniti e Sudafrica.
Saranno tre i percorsi: corto (95,7 km con tre Gpm: Colle dei Pasta, Colle Gallo e Selvino), medio (134,5 km con quattro Gpm, in più c'è Olda) e lungo (165,3 km con sei Gpm, in più Berbenno e Costa Valle Imagna a quota 1.014 metri). Per maggiori informazioni ci si può collegare al sito www.felicegimondi.it
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