Sport / Bergamo Città
Venerdì 08 Aprile 2016
Gli Amici riportano l’Atalanta in piazza
Le date della festa per i 50 anni del club
Dal 10 al 15 maggio ecco il calendario dei festeggiamenti per i 50 anni del Club. Pezzo forte la festa con la squadra sul Sentierone. Poi Stromberg e tante manifestazioni. Lazzarini: «Sei giorni di grande orgoglio».
Il programma è pronto, il sorriso di Marino Lazzarini, presidente del Club Amici, si apre in un sospiro. «Sarà come riannodare i fili della storia dell’Atalanta e della nostra: 50 anni del Club Amici in sei giorni, tutti speciali, alcuni inediti».
Cinquant’anni del Club Amici in cinque serate e sei giorni sarà come risalire sul treno della storia nerazzurra, dice Lazzarini, riportare Bergamo ad antichi battiti e in piazza persone che furono personaggi, nomi che sono stati idoli. Una full immersion tutta da vivere sul Sentierone dove si aprirà il Villaggio Nerazzurro, un viaggio alle origini sancito dalla decima edizione della camminata, domenica 15 maggio, metafora di 50 anni di cammino degli Amici e della settimana del cinquantenario al via martedì 10, condotta da Matteo De Sanctis ed Elisa Cucchi con gli interventi in tackle (comico) di Gianfranco Butinar.
Sei giornate e una chicca subito, la sera del debutto, il 10 maggio. «Il pezzo forte è la presenza della squadra al completo nella prima serata, l’occasione per un saluto alla città e ai tifosi prima dell’ultima gara di campionato (il 15 maggio a Genova, ndr) con la speranza che la stagione si sia già conclusa nel modo migliore, quello adeguato a una festa».
E anche il faro che illumina e traccia la scia per il resto della settimana, con la serata dei presidenti e dirigenti di ieri e oggi, il rendez-vous con gli allenatori che hanno fatto la storia, «da Mondonico e Sonetti a tutti gli altri», la cena dei Club Amici. Ma nel programma sventola una bandiera, ha i capelli lunghi al vento e la maglia numero 7.
«Glenn Stromberg. Sarà ospite nella serata di giovedì, con lui i giocatori che ci hanno fatto sognare nella partita col Malines. È il simbolo dell’Atalanta degli anni ’80, sarà bello per chi già allora tifava Atalanta rivederli lì, gli idoli di allora, e per chi non c’era trovarli ora. Glenn è il nome forte, altri (da Nielsen a Caniggia, ndr) sono attesi, altri magari arriveranno a sorpresa».
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