Sport / Bergamo Città
Giovedì 16 Gennaio 2014
Giulia, ghiaccio d’oro in Polonia
E continua la sua scalata
Una vittoria europea, ma anche qualcosa di più. L’ascesa di Giulia Foresti sembra non avere limiti: l’esordio tra i grandi era coinciso con la medaglia di bronzo ai campionati italiani tenutisi lo scorso dicembre, la prima in campo internazionale ha riservato perfino una vittoria.
Una vittoria europea, ma anche qualcosa di più. L’ascesa di Giulia Foresti sembra non avere limiti: l’esordio tra i grandi era coinciso con la medaglia di bronzo ai campionati italiani tenutisi lo scorso dicembre, la prima in campo internazionale ha riservato perfino una vittoria.
Nello scorso fine settimana, la ragazzina del Villaggio degli Sposi ha portato a casa la medaglia d’oro nel Mentor Nestlè Nesquik Torun Cup, competizione annuale di pattinaggio di figura, griffata Isu: a Torun, in Polonia, Giulia è riuscita a piazzarsi davanti a tutti insieme al compagno Luca Demattè. Due primi posti nelle due prove: 45,29 il punteggio dello short program, 82,93 quello del free program, due risultati che varrebbero già la qualificazioni agli Europei del 2015. Ovvero, il primo grande appuntamento che la bergamasca potrà affrontare tra i senior: nel 2014, infatti, non potrà ancora partecipare alle massime competizioni per via dei limiti di età, visto che lei ha ancora quattordici anni, essendo nata nel 1999.
Perse le Olimpiadi, però, il 2015 porterà in dote nuovamente Europei e Mondiali, a cui puntare.
I recenti risultati raggiunti da Giulia Foresti rispondono anche alle mille incognite che si erano venute a creare negli ultimi mesi: non certo su un talento mai in discussione, quanto semmai sulle conseguenze dell’obbligato cambio di società.
Dopo la chiusura dell’Olympic Dream Ice School di Zanica e la conseguente diaspora degli atleti bergamaschi, la Foresti si è a accasata alla Sesto Ice Skate di Sesto San Giovanni, obbligata a cambiare partner: senza più Leoluca Sforza, la quattordicenne del Villaggio degli Sposi è stata abbinata al ben più esperto Luca Demattè, trentino, che di anni ne ha ventidue e che ha accelerato i tempi per il suo passaggio tra i senior. «Qualcuno temeva che la grande differenza di età tra i due sarebbe stata un problema: invece, a conti fatti, si è trasformata in un’opportunità per crescere più in fretta -sintetizza Silvia Martina, l’allenatrice di uno staff completato da Rosanna Murante e Walter Rizzo-. Risultati come quello raggiunto in Polonia servono come avvicinamento alla stagione 2014-15, quella del definitivo salto tra i senior».
A quel punto si potranno fare i conti: «Il talento di Giulia è indiscutibile: in molti, tra gli addetti ai lavori, dicono che lei e Luca potranno diventare i nuovi Berton-Hotarek».
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