Giro, oggi si corre nella Bassa
«Nel 2017 chiesta tappa a Bergamo»

Una mezz’oretta di colpi di pedale rapidi come il vento e una trentina circa di km a fendere la Bassa, prima dell’epilogo appena oltre confine, a Cassano, sulla sponda milanese dell’Adda. In linea di massima il Giro d’Italia farà capolino sulle nostre strade oggi nel cuore del pomeriggio, più o meno tra le 16,18 e le 16,42, con l’ingresso da Calcio e uscirà da Treviglio tra le 16,51 e le 17,18, in piena bagarre da successo di tappa.

I corridori macineranno a tutta velocità la SS11 arrivando da Urago d’Oglio (Bs) e attraversando i comuni di Calcio, Antegnate, Barbata, Isso, Fara Olivana, una piccola deviazione nel cremonese a Castel Gabbiano e poi ancora un’apparizione sulle nostre strade, passando per Mozzanica, Fornovo S. Giovanni, Caravaggio e Treviglio.

Un assaggio «da mordi e fuggi», insomma, nell’attesa che il menù diventi decisamente più succulento nel 2017. Giovanni Bettineschi, «luogotenente» di Rcs in terra orobica, alza già lo sguardo verso il futuro: «In questi giorni stiamo definendo l’arrivo del “Lombardia” che quest’anno tornerà in Città Alta – spiega Bettineschi -, e ci potrebbe essere l’inserimento di una salita inedita nel tratto finale. Per quanto riguarda il Giro d’Italia numero cento, dell’anno prossimo, invece, c’è la volontà di essere presenti. Io ho chiesto arrivo e partenza nel territorio bergamasco – rivela senza giri di parole -, per quanto riguarda l’arrivo, verbalmente c’è un forte interesse da parte dell’organizzazione e l’intenzione favorevole mi è stata ribadita anche nell’ultimo incontro avvenuto dopo la cronoscalata all’Alpe di Siusi, qualche giorno fa. Sulla partenza, invece, ci sono ancora valutazioni da fare e molto dipenderà dalla tappa di chiusura del Giro. Chiaro che se dovesse concludersi a Milano, saremmo più avvantaggiati in ogni senso. Si potrebbe studiare una penultima tappa ad hoc, sulle nostre strade».

Bettineschi ha le idee chiare come sempre: «L’ideale sarebbe una tappa bergamasca potenzialmente decisiva e con le montagne ad alzare il tasso di spettacolarità – ragiona Bettineschi -, per l’arrivo si può pensare a San Pellegrino, Presolana e Bergamo. Per la partenza, non solo Bergamo città, ma anche la zona dell’altopiano di Rovetta, piuttosto che Gazzaniga. Al momento sono prime valutazioni, progetti, idee. Non c’è ancora niente di ufficiale».

Intanto accontentiamoci della «vertigine rosa» di questo pomeriggio. A Caravaggio poi, oggi, è prevista la sosta della carovana rosa che, intorno alle 13, si fermerà all’incrocio del viale che porta al Santuario, in una zona nevralgica del comune. Quindi sport, ma non solo. Anche folklore, tradizioni, cultura popolare, promozione del nostro territorio. Tema viabilità: sospensione temporanea della circolazione in entrambi i sensi di marcia e chiusura al traffico lungo la SS11 nei comuni attraversati sono previsti dalle 14,15 circa e fino a passaggio ultimato.