Giro d’Italia: a Bergamo vince McNulty, Armirail resta leader. Festa rosa dalle valli al Sentierone - Foto

L’EVENTO. Domenica 21 maggio la quindicesima tappa del Giro d’Italia, Seregno-Bergamo, di 195 km. Lo statunitense Brandon McNulty (Uae) ha battuto l’irlandese Ben Healy (Ef) e l’italiano Marco Frigo (Israel-Premier Tech) in una volata fra i tre protagonisti di una fuga vincente. Festa rosa sulle strade di Bergamo e provincia, le immagini e la cronaca della giornata.

Lo statunitense Brandon McNulty (Uae) ha vinto la 15ª tappa del Giro d’Italia, da Seregno a Bergamo, di 195 chilometri. McNulty ha battuto l’irlandese Ben Healy (Ef) e l’italiano Marco Frigo (Israel-Premier Tech) in una volata tra i tre protagonisti di una fuga vincente. Per l’americano si tratta della prima vittoria di tappa. Una vittoria sotto il sole nel centro della nostra città, dopo la pioggia dei giorni scorsi.

Il Giro d’Italia a Bergamo

Domenica 21 maggio la quindicesima tappa Seregno-Bergamo

Autori vari

Armirail resta maglia rosa

Nonostante un tracciato nervoso e adatto agli attacchi, gli uomini di classifica si sono sfidati soltanto sullo strappo della Boccola, all’ingresso del capoluogo, con le accelerazioni del portoghese Joao Almeida (UAE Team Emirates) rintuzzate dallo sloveno Primoz Roglic (Jumbo-Visma), dal britannico Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) e dall’italiano Damiano Caruso (Bahrain-Victorious). Rimasto leggermente attardato nelle battute conclusive, il francese Bruno Armirail (Groupama-FDJ) mantiene la maglia rosa. Domani la corsa rosa osserverà il suo secondo giorno di riposo. Si riprende martedì con la sedicesima frazione, con partenza da Sabbio Chiese e arrivo in salita sul Monte Bondone dopo 203 chilometri.

«Una vittoria straordinaria»

«Per me è davvero una vittoria straordinaria, è stata dura ma ho fatto una bella volata. Non ci credo ancora. L’ultimo chilometro? Abbiamo fatto a tutto gas l’ultima salita, quando è rientrato Frigo, io e Healy siamo riusciti a chiudere e mi sono lanciato al momento giusto. Dedico il successo alla mia fidanzata e ai nostri amici, non so se stiano festeggiando negli Stati Uniti. Ora siamo concentrati su Almeida per la classifica generale, l’ultima settimana sarà folle». Queste le parole ai microfoni Rai di Brandon McNulty, corridore statunitense della UAE Team Emirates, vincitore della quindicesima tappa del Giro d’Italia 2023, la Seregno-Bergamo di 195 chilometri.

La giornata

Ore 17.10. Volata a tre Healy, McNulty, e Frigo. Alla fine la spunta McNulty al fotofinish, subito dietro Healy e Frigo.

Ore 17.07. Sulla Boccola Frigo resta indietro, duello sulla discesa delle Mura tra Healy e McNulty. Ma Frigo li raggiunge di nuovo.

Ore 16.30. Al Gpm della Roncola è ancora Healy a transitare per primo, guadagnando 18 punti per la maglia azzurra. A seguire McNulty e Frigo. Healy allunga, ma viene raggiunto da McNulty.

Ore 16.05. Al traguardo volante di Almenno San Bartolomeo Bonifazio, seguito da Ballerini e Velasco. Comincia la salita della Roncola.

Ore 15.40. Primo passaggio del giro in Città, la corsa passa tra due ali di folla sulle Mura. Grande folla sulla Boccola. Poi comincerà un circuito caratterizzato dalla scalata della Roncola Alta. Il gruppo passa al traguardo di Bergamo con 6’30” di distacco.

Ore 15.15. Il Gpm di Miragolo San Salvatore va a Rubio, che ottiene 18 punti. Si riduce il gruppo di testa, ci sono Ben Healy, Simone Velasco, Andrea Pasqualon, François Bidard , Brandon McNulty, Davide Ballerini, Bauke Mollema , Vincenzo Albanese, Francesco Gavazzi, Niccolò Bonifazio, Laurens Huys, Marco Frigo, Sebastian Berwick, Einer Rubio, Josè Rojas.

Giro d’Italia, il primo passaggio in città.

Gpm Selvino, è ancora Healy

Ore 14.47. Al Gpm di Selvino, come al valico di Valcava, è ancora l’irlandese Healy a passare per primo e conquista 18 punti per la maglia azzurra. A seguire Rubio e Bonifazio. Nel gruppo dei corridori in fuga si segnala una caduta. Coinvolti McNulty, Frigo, Berwick e Velasco, non sembra nulla di grave, i quattro si stanno riportando nel gruppo. Berwick e Velasco si sono urtati, coinvolgendo gli altri.

Ore 14.16. Il primo a transitare al traguardo volante di Nembro è Davide Ballerini. Secondo Alberto Dainese. Inizia la salita del Selvino. Stabile intorno ai 6’20” il ritardo del gruppo.

Ore 14.08. È arrivato anche il sole sul Giro d’Italia, finalmente. Si va verso il traguardo volante di Nembro. Da lì si comincerà la salita del Selvino.

Healy si prende il Gpm di Valcava

Ore 13.28. Healy passa per primo al Gran premio della montagna al valico di Valcava, dopo un teso duello spalla a spalla con Rubio. L’irlandese si prende 40 punti per la maglia azzurra. Dietro di lui Einer Rubio e Sebastian Berwick.

Ore 12.40. La corsa inizia il valico di Valcava. Diciassette gli uomini al comando: Einer Rubio, Martin Marcellusi, Davide Ballerini, Simone Velasco, Andrea Pasqualon, François Bidard, Ben Healy, Niccolò Bonifazio, Laurens Huys, Sebastian Berwick, Marco Frigo, José Joaquín Rojas, Alberto Dainese, Bauke Mollema e Brandon McNulty.

La partenza

Il grande giorno è arrivato. Domenica 21 maggio il Giro d’Italia 2023 arriva a Bergamo con la quindicesima tappa di 195km. In maglia rosa c’è il francese Armirail con 1’41” su Geraint Thomas e 1’43” su Roglic. Già da stamattina tantissime persone hanno raggiunto i punti in cui è previsto il passaggio della corsa. Il giro è partito poco prima di mezzogiorno da Seregno in Brianza, con ritmi subito alti, lungo il percorso in mattinata cielo nuvoloso con qualche goccia di pioggia e freddo.

Il percorso

Partenza da Seregno in Brianza verso le 11,45 e, dopo aver sconfinato nel Lecchese, al km 27 ingresso nella provincia di Bergamo, da Cisano. Poi un saliscendi vorticoso, suggestivo e spumeggiante. Le salite sono il sale di questa tappa. Si comincia con il Valico di Valcava (Gpm di 1ª categoria, salita di quasi 12 km, pendenza media all’8%, con punte al 17%). Poi un grande «classico»: il Selvino, affrontato da Nembro (Gpm di 2ª categoria, salita di 11,1 km, con pendenza media del 5,6%) e subito dopo Miragolo San Salvatore (Gpm di 2ª categoria, salita di 5,2 km, pendenza media 7%). Infine la salita di Roncola Alta-Valpiana (Gpm di 2ª categoria, salita di 10 km con pendenza media al 6,7% e punte al 17%) anticiperà i fuochi d’artificio del gran finale.

Arrivo sul Sentierone

Due i passaggi in città. Dopo il Miragolo, arrivando dalla Val Brembana, il Giro transiterà per la prima volta in città da Bergamo Alta, per poi andare a scalare la Roncola passando da Longuelo, Ponte San Pietro e Almenno San Bartolomeo. Il tratto conclusivo di una tappa elettrica e senza possibilità di tirare il fiato, prevede di nuovo l’ingresso in città da Villa d’Almè, con la seconda «rasoiata» della Boccola, prima di tuffarsi in discesa sul traguardo posto in viale Roma, nei pressi del Sentierone. Il primo transito a Bergamo da via Ruggeri da Stabello è previsto tra le 15,25 e le 15,55 circa, l’arrivo tra le 16,50 e le 17,30. È un percorso nervoso e bellissimo che presuppone gambe e fatica, ma anche tempismo, strategia e arguzia. E il rush finale con la Boccola, Città Alta e la convulsa picchiata sul Sentierone, sarà il solito gioiello rosa.

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Nel 2017 l’ultimo passaggio

L’ultima volta in cui la corsa rosa si è tuffata nel cuore della città dopo aver attraversato le vallate orobiche è stata la Valdengo-Bergamo, guarda caso nello stesso giorno di 6 anni fa, il 21 maggio del 2017. In quella occasione il colpo d’occhio del pubblico assiepato a bordo strada sul Miragolo, soprattutto sul Selvino, lungo gli strappi taglienti della Boccola, e naturalmente all’arrivo in Porta Nuova, fu strabiliante. Vinse il lussemburghese Bob Jungels al termine di una giornata memorabile, intensa e combattuta. E anche allora, dopo il boato di entusiasmo di Bergamo, il Giro si fermò per una giornata di stop, prima di ripartire dalla Rovetta del «Falco» Savoldelli per Bormio, inerpicandosi sulle grandi montagne. Pure questo lunedì, dopo il traguardo di Bergamo, i corridori riposeranno prima di gettarsi a capofitto nell’ultima burrascosa e decisiva settimana di gara, intrisa di difficoltà e salite.

Bergamaschi protagonisti

Tanti anche i bergamaschi protagonisti dei servizi per la corsa: Alex Crippa, driver apripista; Alessandro Amoruso, speaker nell’auto apripista; Franco delle Vedove, responsabile delle Motostaffette e pilota e guida moto di Enrico Barbin, regolatore; Matteo Testa, pilota moto con il giudice; Fabio Marchesi, pilota moto ispettore; Iemer Merelli, pilota moto con ispettore; Luca Ciocca, pilota moto della lavagna; Stefania Muggiolu, giuria; dott.ssa Mirella Pontiggia, Comandante della Scorta Polizia Stradale Polstrada Bergamo; Oscar Pelliccioli, guida auto del presidente giuria.

E nella scorta: Vice Sovrintendente Cesare Tosoni del distaccamento Polizia Stradale di Treviglio, Assistente Capo Coordinatore Marco Tassetti della Sezione di Bergamo, Vice Sovrintendente Cristiano Verzaroli della Sezione di Bergamo, Agente Scelto Luca Bellini della Sezione di Bergamo, Sovrintendente Giuseppe Pilenga della Sottosezione di Seriate, con la V.Q. Mirella Pontiggia, comandante della Scorta Polizia Stradale del Giro, dirigente della Polizia Stradale di Bergamo.

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