Sport / Bergamo Città
Giovedì 14 Febbraio 2019
Gigante, Sofia Goggia cade
«Nessuna conseguenza, sto bene»
Sofia Goggia, sesta dopo la prima manche, è andata in rotazione in una curva a sinistra ed è caduta.
Nel vento di Aare, la slovacca Petra Vlhova ha conquistato l’oro nello slalom gigante iridato femminile, con il tempo di 2.01.97. L’argento è andato alla tedesca Viktoria Rebensburg (2.02.11) e il bronzo alla attesissima americana Mikaela Shiffrin (2.02.35).
Miglior azzurra è stata Federica Brignone, quinta in 2.02.84, mentre Sofia Goggia, sesta dopo la prima manche è andata in rotazione in una curva a sinistra ed è caduta. Stessa sorte per Francesca Marsaglia che era stata solo 29/a dopo la prima manche, mentre Marta Bassino ha chiuso al tredicesimo posto. La prova è stata disturbata dal vento, tanto forte che sul traguardo c’erano ovviamente le fotocellule per il cronometraggio ma non il consueto niente grande arco di plastica, tolto per motivi di sicurezza.
«Conseguenza dopo la caduta? No, va tutto bene - rassicura la bergamasca dopo la gara -. Penso di essere andata un po’ lunga sul dosso, mi sono schiacciata, lo sci mi ha preso, non ho tenuto e sono scivolata. Ma sono stata brava per l’atteggiamento, ci ho provato al mio secondo gigante della stagione. Questa è la gara dei Mondiali, un pendio che mi si addice abbastanza, sono riuscita davvero a sciare bene, sono contenta anche se le manche bisogna portarle al traguardo due volte».
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