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Sabato 29 Ottobre 2016
Gasperini, un momento fantastico -Video
«Il Genoa contro di me più motivato»
Continuare a crescere, continuare a sognare. Il bello del calcio, non ci stancheremo mai di dirlo: in un mese dall’inferno al paradiso in casa Atalanta, soprattutto grazie al suo stratega Gian Piero Gasperini, criticato all’inizio della sua avventura, al quale vanno attribuiti per primo i meriti di questa rimonta.
Prima in classifica nel mese di ottobre, vittorie con Crotone, Napoli, Inter, Pescara e pareggio con la Fiorentina: l’Atalanta vola a due punti dall’Europa League, ma non è questo il tema da mettere all’ordine del giorno. Arriva il Genoa nel match di pranzo al Comunale, la sfida di mister Gasperini, arrivato proprio dalla panchina del Grifone: dal 2006 al 2010 e dal 2013 al 2016 sono state le tappe più belle della carriera del tecnico piemontese, giunto a Bergamo proprio con questo obiettivo, dimostrare di essere lo scopritore di talenti e leader di una squadra che gioca un calcio intraprendente e con intensità. Fino a questo punto missione compiuta, nonostante lo spavento iniziale, ma questa Atalanta ora non deve più porsi limiti, con uno spogliatoio che ha saputo compattarsi dopo la sconfitta con il Palermo, il punto più basso della stagione nerazzurra.
Il video di BergamoTv con le dichiarazioni di Gasperini
http://www.ecodibergamo.it/videos/video/atalanta-genoa-senza-pinilla_1028614_44/Ora splende il sereno, il pubblico sogna, ma mister Gasperini predica calma: non sarà scaramanzia, visto che il tecnico non ha visto da vicino il ritorno sulla terra delle ultime stagioni quando s’iniziava a parlare d’Europa. E’ la calma di chi si sta regalando un finale d’autunno ben oltre le aspettative, e che sa che può ancora succedere di tutto, con un obiettivo salvezza tranquilla base per quest’annata. Allora godiamoci l’Atalanta dei Caldara, Gagliardini e Conti solo per fare qualche nome, quella dei ragazzi cresciuta a Zingonia, che ritroveremo in campo anche nel match casalingo contro il Genoa. Sulla panchina dei rossoblù c’è Juric, allievo di Gasperini: il rischio è quella di vedere una partita diciamo “a specchio” e allora davvero la differenza la potranno fare loro, allievo e maestro, per non far diventare una delle partita alla vigilia più spettacolari del campionato un match bloccato e di studio.
In casa Atalanta c’è sempre l’imbarazzo della scelta, anche se c’è la novità dell’assenza di Pinilla, reduce da un problema muscolare proprio nelle ultime ore, oltre al sicuro assente Toloi. Per il resto si tornerà all’Inter, con lo schema tattico ormai collaudato e il ritorno in campo di Masiello e Petagna.
Le probabili formazioni:
Atalanta (3-5-2): 1 Berisha; 13 Caldara, 5 Masiello, 6 Zukanovic; 24 Conti, 11 Freuler, 19 Kessie, 27 Kurtic, 93 Dramè; 29 Petagna, 10 Gomez. A disp.: 57 Sportiello, 77 Raimondi, 2 Stendardo, 25 Konko, 37 Spinazzola, 7 D’Alessandro, 88 Grassi, 4 Gagliardini, 17 Carmona, 43 Paloschi, 52 Cabezas, 9 Pesic. All.: Gasperini.
Genoa (3-4-3): 1 Perin; 21 Orban, 8 Burdisso, 24 Munoz; 22 Lazovic, 88 Rincon, 44 Veloso, 93 Laxalt; 30 Rigoni, 9 Simeone, 99 Ninkovic. A disp.: 23 Lamanna, 3 Gentiletti, 28 Brivio, 14 Biraschi, 13 Gakpè, 29 Fiamozzi, 2 Edenilson, 38 Zima, 27 Pandev, 19 Pavoletti, 10 Ntcham, 4 Cofie. All.: Juric.
Arbitro: Fabbri di Ferrara.
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