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Giovedì 23 Luglio 2020
Gasperini: Milan, l’avversario più difficile
«Vogliamo difendere il secondo posto»
Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, illustra alla vigilia il significato del match coi rossoneri, terzultimo impegno prima di Parma e Inter. Atalanta: 23 convocati, non c’è Ilicic.
L’Atalanta si presenta davanti del Milan (venerdì 24 luglio alle 21.45) per difendere il secondo posto dall’Inter, nella terzultima giornata di una serie A che dovrà passare ancora da Parma martedì prossimo per concludersi proprio con lo scontro diretto con l’altra sponda dei Navigli. Per Gian Piero Gasperini, squalificato dopo la lite con Mihajlovic e sostituito in panchina dal vice Tullio Gritti, un match quasi in contemporanea col Psg, ovvero con i prossimi rivali nei quarti di Lisbona (12 agosto) in Champions League, impegnati nella finale di Coppa di Francia col Saint Etienne.
«I rossoneri sono forse la squadra più in forma del momento, quindi sono un test importante anche in ottica Final Eight. Oltretutto in uno stadio prestigioso in cui ci sentiamo a casa per averci giocato la coppa quest’anno - ragiona l’allenatore nerazzurro -. Il Paris Saint-Germain lo conoscevamo già prima: ha giocatori tra i migliori al mondo e sono anni che domina in Francia. Forse c’è stata euforia da parte di qualcuno per il sorteggio: l’affronteremo comunque con le nostre armi cercando l’impresa». A meno tre dal gong del campionato, dunque, c’è una posizione da difendere, magari con una tiratina d’orecchi fra le righe al rivale interista Antonio Conte: «Per chi lotta per lo scudetto, magari, arrivare secondi significa essere i primi fra i perdenti, ma per noi che al massimo eravamo arrivati terzi nel 2019 sarebbe un grandissimo risultato - argomenta Gasperini -. In una settimana si chiude il campionato e si comincia dai rossoneri, dopo la ripresa la squadra che con noi ha fatto più punti e forse la più in forma: una sfida da grande stimolo e l’avversario più difficile del momento».
San Siro, col Gewiss Stadium non ancora a norma Uefa, per i bergamaschi è stato il teatro interno del girone C concluso nella piazza d’onore e dominato dal Manchester City: «Uno stadio prestigioso in cui ci sentiamo a casa per averci giocato la coppa quest’anno», rimarca Gasperini. Djimsiti (alluce destro), Palomino (crampi alla gamba destra) e Zapata (botta al piede destro), nonostante un solo allenamento a pieno regime il giovedì pomeriggio, sembrano pronti: «Col Bologna abbiamo sofferto alcune contusioni, ma credo siano recuperate». Rientra Hateboer dalla squalifica e si riprenderà la destra con Castagne o Gosens sull’altro lato; vicini alla conferma De Roon e Freuler in mezzo, mentre dalla trequarti all’attacco si contenderanno tre maglie Pasalic, Malinovskyi, Gomez, Zapata e Muriel, match winner cogli emiliani da cambio in corsa.
L’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini ha convocato 23 giocatori in vista della partita di domani sera a San Siro contro il Milan. Dalla lista manca Josip Ilicic, ancora out. Questo l’elenco completo: 22 Raoul Bellanova, 3 Mattia Caldara, 21 Timothy Castagne, 90 Ebrima Colley, 7 Lennart Czyborra, 20 Jacopo Da Riva, 15 Marten de Roon, 19 Berat Djimsiti, 11 Remo Freuler, 95 Pierluigi Gollini, 10 Alejandro Darío Gomez, 8 Robin Gosens, 33 Hans Hateboer, 18 Ruslan Malinovskyi, 9 Luis Muriel, 6 Josè Luis Palomino, 88 Mario Pašalic, 31 Francesco Rossi, 57 Marco Sportiello, 4 Boško Šutalo, 5 Adrien Tameze, 2 Rafael Toloi, 91 Duván Zapata.
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