Gasp: derby col Brescia ma uniti dal Covid
«La Juve? Dispiace, sembrava vinta»

«Col Brescia è un derby con tutte le sue incognite. Ma le due popolazioni si sono riavvicinate perché colpite dal coronavirus, fatta salva la rivalità sportiva». Parola di Gian Piero Gasperini, che si prepara a martedì sera: «Le motivazioni dell’avversario sono molto alte, noi dobbiamo tagliar fuori il Napoli facendo 3 punti: saremmo matematicamente in Europa. Poi potremo preparare al meglio la Champions League», spiega l’allenatore nerazzurro.

Bergamo e Brescia sono tra le province più colpite dal coronavirus: «C’è stato un riavvicinamento delle due popolazioni colpite - ha detto Gasperini -. Può essere positivo pur mantenendo la rivalità ma l’identificazione di due territori così vicini va bene». poi un commento su Josip Ilicic: «Ilicic in è in crescita, ha tenuto bene, lo stiamo recuperando. Sono contento del suo approccio, ha voglia di tornare protagonista».

«La prestazione contro la Juventus cancella il rammarico - continua il mister -. Abbiamo preso gol in un momento in cui credevamo di aver vinto la partita però poi tutto quello che abbiamo fatto ci è stato riconosciuto e non può che far piacere sul campo della Juventus. Adesso dovremo esserlo altrettanto per il resto del campionato perché siamo vicini ai nostri obiettivi».

E spiega ancora: «A Torino mi è piaciuta la personalità, la sicurezza, la tranquillità e la tecnica con cui abbiamo giocato al cospetto di una grande squadra che sta vincendo il campionato e vuole essere protagonista in Europa. I complimenti, troppi, ci fanno piacere, ma penso sia che il risultato sia fondamentale. La partita di martedì (ore 21.45, ndr) è un derby e come tale ha le sue incognite. Si tratterà di una gara completamente diversa, con altri tipi di incognite e difficoltà. Le motivazioni saranno alte per entrambi: con tre punti tagliamo fuori il Napoli e abbiamo la certezza dell’Europa: questo e cinque giornate dalla fine sarebbe un grande traguardo. Poi finire bene il Campionato è il modo migliore di prepararsi per la Champions - conclude -. Possiamo aggrapparci a tante cose per fare bene: record di punti, di gol, di vittorie».

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