Gasp: «Con il Parma cerco continuità.
Mercato? Solo per migliorarci»

L’Atalanta si accinge a ospitare il Parma all’Epifania e vede rinascere a casa propria l’elemento mancante degli ultimi tre mesi: «Il nostro acquisto più importante resta Duvan Zapata: la sua guarigione ci dà una spinta in più, più forza. Non abbiamo esigenze o necessità nell’immediato, se non per migliorarci ed essere ancora più competitivi».

La premessa di Gian Piero Gasperini è a metà tra calcio giocato e mercato: «A gennaio molte squadre cercano soluzioni per rinforzarsi, perché il girone di ritorno è storicamente più difficile - spiega l’allenatore nerazzurro -. La squadra secondo me è a posto, avendo dimostrato anche a fronte di tanti impegni di poter sopperire alle varie indisponibilità. È giusto pensare al mercato in entrata, nel senso che ci sono potenzialità per rendere la rosa ancora più competitiva. Si fa presto ad arrivare in alto, come si può fare in fretta a scendere: bisogna sempre guardare avanti. Magari qualche punto, anche se 31 sono tanti, l’abbiamo perso per strada perché non avevamo un attaccante in più da usare come soluzione».

L’accenno alle risorse in entrata, 35 milioni più 9 di bonus, anche se spalmati su cinque bilanci successivi, riguarda il freschissimo ex Dejan Kulusevski, alfiere degli avversari di turno: «Ha raggiunto un valore di mercato molto alto, è normale l’interesse mediatico nei suoi confronti. Un grandissimo profilo che può diventare importante per la Juventus, che s’è potuta permettere un simile acquisto per lasciarlo dov’è sei mesi - ragiona il Gasp -. La sua cessione è un bene ovviamente anche per noi, per il futuro della società. Nel frattempo noi abbiamo la grande opportunità di dare continuità dei risultati: è così che si moltiplica il valore dei giocatori».

Dalle prospettive della finestra di riparazione al campo, per il tecnico della regina delle provinciali sempre più big aggiunta il passo è breve: «Prima della sosta abbiamo chiuso l’anno con un grande risultato contro il Milan, adesso si tratta di dare continuità al nostro campionato. Tra due giornate si chiude il girone d’andata e in casa va data consistenza alla nostra classifica - continua Gasperini -. A volte abbiamo sprecato buone opportunità. Possiamo migliorarci, ma le potenzialità per ripeterci ci sono. Il campionato è comunque uno slalom, perché bisogna evitare molte difficoltà e pericoli. Il Parma è una squadra di indubbio valore che si sta comportando bene. Anche se ha defezioni davanti, sa giocare compatto e in contropiede».

Sulla formazione, l’uomo in panchina non si sbottona: «Ci siamo tutti e davanti siamo in tanti: Zapata. Muriel, Ilicic, Malinovskyi... Gollini ha avuto l’influenza, ma credo che possa giocare. Se darò spazio a Sportiello, potrà essere una mia scelta». Chiosa sugli orizzonti prossimi futuri: «L’obiettivo resta entrare in Europa, senza porsi limiti. Ci sono grandi squadre come Napoli, Milan e Torino che possono rientrare in corsa. La competizione è dura anche per i primi sette posti. Tra l’essere dentro ed essere fuori da tutto ballano pochi punti, come s’è visto l’anno scorso».

La probabile formazione
Per la gara casalinga di domnani, contro il Parma, il tecnico dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, ha convocato 21 giocatori. Questo l’elenco completo, nel quale torna Zapata: Musa Barrow, Timothy Castagne, Marten de Roon, Berat Djimsiti, Remo Freuler, Pierluigi Gollini, Alejandro Dario Gomez, Robin Gosens, Hans Hateboer, Josip Ilicic, Ruslan Malinovskyi, Andrea Masiello, Luis Muriel, Caleb Okoli, Josè Luis Palomino, Mario Pasalic, Francesco Rossi, Marco Sportiello, Rafael Toloi, Amad Traorè e, appunto, Duvan Zapata.

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