Gasp: «Ci giocheremo tutto a Torino
Barrow? Ha numeri importanti»

Gasperini dopo la sconfitta per 1 a 0 contro la Juve parla di serata non fortunata e del talento della Primavera. Barrow, risorsa importante ma il salto nella serie A non è facile».

«Sarebbe servita comunque un’impresa, la qualificazione si gioca a Torino. Non è un buonissimo risultato per noi ma ci lascia qualche margine di possibilità. Non è stata la miglior serata, il gol subito dopo tre minuti non ci ha messo nella miglior condizione, poi il rigore sbagliato, anche un pareggio però poteva starci. Abbiamo fatto la nostra parte con lucidità e qualche opportunità importante è stata creata: questa sera però non avevamo gli astri a favore».

Gian Piero Gasperini non vuole gettare la spugna nonostante il ko casalingo contro la Juventus nella semifinale d’andata di Coppa Italia. E’ la terza sconfitta di fila, campionato compreso, per l’Atalanta davanti al proprio pubblico. «Se sono preoccupato? No, sono molto più felice delle quattro vittorie in trasferta, era una partita molto difficile, il risultato non è l’ideale ma ci sono partite molto importanti, poi inizierà la Coppa e in vista di Torino qualche possibilità c’è ancora anche se siamo indubbiamente svantaggiati - sottolinea il tecnico nerazzurro ai microfoni di Rai Sport -. La Juve è partita fortissimo approfittando al massimo dei nostri errori, è stata pericolosa giocando anche in vantaggio, per noi era la condizione peggiore. Nei 90’ siamo cresciuti e siamo riusciti a riequilibrare la partita, in queste partite se regali anche un rigore ci sta che perdi. Abbiamo giocato con coraggio. Barrow? E’ stato molto bravo nel finale, con spunti interessanti, ha numeri importanti ma il salto dalla Primavera alla Serie A è notevole, ce lo dirà lui quando è pronto. Un quarto d’ora come stasera è significativo, vedremo quando potrà darci un piccolo aiuto».

Quali sono gli obiettivi di questa Atalanta: «Il campionato per quanto molto difficile e con una grande concorrenza è quello più alla nostra portata - replica Gasperini -. Non sarà facile perché ci sono tante squadre per pochissimi posti, ma rispetto a sfidare la Juventus o all’Europa League mi sembra la competizione grazie a cui avere qualche possibilità in più di tornare in Europa. Cercheremo di onorare tutto fino in fondo». L’Atalanta non batte la Juve dal lontano 2002. «La Juve è molto forte, sono veramente poche le squadre che l’hanno battuta negli ultimi anni, in più questo tipo di gare con Napoli, Roma e altre big devono filare tutte lisce per noi, mentre per noi non è stata la serata migliore. Noi comunque ci proveremo», conclude.

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