Gagliardini: per ora salvezza e un gol
«Il mio sogno è la Nazionale maggiore»

Sembra che lo facciano apposta. Nella marcia impetuosa dell’ultimo mese atalantino, i baby terribili di Gasp si alternano sulle copertine, prendendosi la scena a turno, in una staffetta dai sincronismi perfetti. Conti super a Firenze, Caldara a Pescara, ora Gagliardini contro il Genoa.

L’ultima fragorosa sorpresa è l’exploit di Roberto Gagliardini, tra i migliori di Atalanta-Genoa, dietro il match winner Kurtic. Gasperini l’ha inserito al posto del grande protagonista del primo mese atalantino, Franck Kessie: lui ha risposto presente e ha giocato una partita perfetta, impreziosita dall’assist per l’1-0. Non una novità assoluta, comunque, visto che il ventiduenne aveva già fatto il botto contro il Napoli e poi si era trasformato nel dodicesimo uomo utile, uno dei cambi fissi da spendere a partita in corso.

«Sono contento del momento, personale e di squadra: contro il Genoa abbiamo fatto bene ed è arrivata una vittoria importante. In generale, l’ultimo mese è stato più che positivo. Non è che non pensiamo all’Europa: sognare non costa nulla ed è doveroso che i tifosi lo facciano. Ma noi sappiamo che l’obiettivo resta la salvezza e che ci mancano ancora circa venti punti. Pensiamo al Sassuolo».

Tra sogni e obiettivi, il centrocampista non perde di vista la realtà, affidandosi alle speranze: «Ha segnato Caldara, ora vorrei toccasse a me: ci penso e sarei felicissimo se succedesse. Mi piacerebbe giocare l’Europeo con l’Under 21 e, sul lungo termine, mi pongo l’obiettivo della Nazionale maggiore: è normale per qualsiasi calciatore, anche se per me è ancora presto».

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