Sport / Bergamo Città
Domenica 30 Marzo 2014
Fuori dall’autostrada c’è la festa
I tifosi accolgono l’Atalanta
Non succede, ma se succede. Sei vittorie di fila e la Bergamo nerazzurra impazzisce di gioia. Circa 300 tifosi hanno accolto a poche ore dal termine della vittoriosa trasferta di Bologna la truppa nerazzurra all’ingresso dell’autostrada, all’uscita cittadina.
Non succede, ma se succede. Sei vittorie di fila e la Bergamo nerazzurra impazzisce di gioia. Circa 300 tifosi hanno accolto a poche ore dal termine della vittoriosa trasferta di Bologna la truppa nerazzurra all’ingresso dell’autostrada, all’uscita cittadina.
Poco prima delle 23 di sabato 29 marzo il pullman dei bergamaschi è arrivato tra due ali di folle festanti, una sfilata di gioia aperta poco prima dal presidente Antonio Percassi, che ha voluto salutare di persona i sostenitori presenti. Poi è toccato alla squadra a partire da Cristian Raimondi, Gianpaolo Bellini, Andrea Consigli, German Denis, Marcelo Estigarribia e altri ancora che si sono lanciati dal pullman nelle braccia dei loro sostenitori. Dieci minuti fantastici, che la Bergamo calcistica non provava da anni.
Tra i tifosi naturalmente la parola Europa League è la più gettonata, anche se la voglia di chiamarla Coppa Uefa è ancora forte visto quanto contava nei tempi andati, anche quando la cenerentola Atalanta fu protagonista. Ripetiamoci, sognare non costa nulla, se poi si dovesse tornare con i piedi per terra pazienza, questa squadra entrerà nella storia comunque.
Sicuramente storceranno il naso gli atalantini dell’ultima ora, quelli che magicamente si sono affezionati ai colori nerazzurri dopo queste vittorie. Il tifoso atalantino vero non la prenderebbe male se cose non dovessero proseguire su questa strada: metti una sera fuori dal casello dell’autostrada, non sarà la Champions League ma per molti conta tanto, basta e avanza. Quei circa 300, che avranno passato la notte a sognare il gol della zanzara De Luca e la bomba di Estigarribia.«Per una magia così val la pena vivere», cantava Ligabue: adesso tocca te Atalanta a non interromperla.
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