Sono stati gli alpini i protagonisti dell’ultimo fine settimana di marzo, le penne nere provenienti da tutta Italia - una settantina di coppie di una ventina di sezioni - per partecipare alla trentaduesima edizione del Campionato nazionale di scialpinismo, svoltasi a Foppolo sotto una nevicata. La due giorni alpina è iniziata con il corteo delle penne nere e delle autorità alpine, militari e amministrative seguita dalla celebrazione della Messa officiata dal parroco don Luca Salvi, dall’omaggio al monumento ai Caduti di guerra e dai discorsi di rito pronunciati da Giuseppe Berera primo cittadino di Foppolo, da Marco Cattaneo, capogruppo di Foppolo, da Antonio Sarti presidente sezionale Ana, dai consiglieri nazionali Ana Antonio Cason, responsabile per lo sport, e Alfredo Nebiolo, da Giosuè Frosio, in rappresentanza della Regione Lombardia. Presenti anche numerosi sindaci con fascia tricolore, il capitano Filippo Bentivogli, comandante la Compagnia Carabinieri di Zogno, rappresentanti della Forestale e componenti del consiglio sezionale Ana.
Domenica mattina per la gara e il pallino è passato nelle mani dei tecnici che si sono trovati a fronteggiare pure la meteorologia piuttosto avversa, con neve e nebbia. Alle 9,30 il via e su verso la Quarta baita e poi il Montebello per tornar giù a Foppolo e risalire al Montebello e scendere finalmente verso il traguardo che la prima coppia – che ha dominato incontrastata la gara - ha tagliato dopo 1h36’37” di gara. Campioni nazionali 2009 dunque Alessandro Piccoli e Tadey Pivk della sezione di Udine. A contendersi il secondo e terzo posto i trentini Marco Cancheri e Loris Panizza e gli ossolani Fabio Jachini ed Erwin Deini classificati nell’ordine.
Onorevoli i primi piazzamenti orobici: Alberto Gatti-Ivan Sangiovanni al 9° posto, Matteo Bolis-Marco Pedretti al 14°, Mauro Lava-Carlo Rota al 21°. Alla sezione di Bergamo, infine, il Trofeo Ana nazionale e il Trofeo Sezione di Bergamo.
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