Match senza storia a Firenze - video
Subito in 10, l’Atalanta cede 3-0

Niente da fare per l’Atalanta nella trasferta contro la Fiorentina che ha vinto per 3-0 involandosi solitaria in vetta alla classifica con un +2 sull’Inter. Non c’è stata storia perché i nerazzurri sono rimasti in dieci al 4’ pt per l’espulsione di Paletta, autore di un fallo da ultimo uomo su Blaszczykowski, e hanno incassato il conseguente rigore trasformato da Ilicic al 6’ pt.

FIORENTINA-ATALANTA 3-0

RETI: 6’ pt rig. Ilicic, 34’ pt Borja Valero, 45’ st Verdù.

FIORENTINA (3-4-2-1): Tatarusanu 7; Tomovic 6, Gonzalo Rodriguez 6, Astori 6; Blaszczykowski 6,5, Borja Valero 7 (37’ st Fernandez sv), Badelj 6,5, Alonso 6,5; Ilicic 7 (29’ st Verdù 6,5), Bernardeschi 7 (22’ st Vecino 6); Kalinic 6,5. In panchina: Sepe, Lezzerini, Roncaglia, Suarez, Rebic, Rossi, Babacar. All. Sousa.

ATALANTA (4-3-3): Sportiello 6,5; Masiello 5,5, Toloi 5,5, Paletta 5, Dramé 5,5; De Roon 5,5 (36’ st Carmona sv), Grassi 5,5, Kurtic sv (7’ pt Cherubin 5,5); Moralez 5,5, Denis 6 (1’ st D’Alessandro 5,5), Gomez 5. In panchina: Bassi, Radunovic, Conti, Stendardo, Raimondi, Bellini, Migliaccio, Cigarini, Monachello. All. Reja.

Arbitro: Massa di Imperia 5,5.

È sfumata dunque sul nascere il sogno di un’impresa che avrebbe potuto proiettare i bergamaschi addirittura in 4ª posizione a -2 dal primato. Ma l’Atalanta non ha avuto nemmeno modo di giocarsela perché concedere un uomo e un gol in più a una Fiorentina in splendida forma e in grado di governare il gioco con un grande controllo di palla, in virtù di due elementi super (Borja Valero e Bernardeschi), è stato penalizzante in modo determinante.

Purtroppo l’Atalanta è stata sorpresa centralmente al 4’ pt, quando Gomez ha perso palla, favorendo Bernardeschi che ha lanciato in area Blaszczykowski, sul quale sono entrati in modo scomposto sia Gomez, in disperato recupero, sia Paletta. L’arbitro ha optato per il rigore e ha estratto il cartellino rosso per il difensore argentino: decisione severa ma non scandalosa e per i nerazzurri il match è diventata una scalata himalayana.

Reja ha subito sostituito Kurtic con Cherubin e il 4-3-3 ormai monco dell’Atalanta si è trasformato in un 4-4-1 in fase difensiva e in un 4-2-3 in fase d’attacco. La squadra bergamasca ha reagito con orgoglio e al 25’ pt avrebbe potuto anche pareggiare, quando Denis ha offerto una palla d’oro a Moralez che però, a tu per tu con Tatarusanu,si è allungato la sfera e ha concluso quasi in scivolata favorendo la respinta di petto del portiere viola.

Il raddoppio al 34’ pt della Fiorentina (già insidiosa all’11’ pt con un tiro di Borja Valero deviato sul palo da Sportiello) ha orientato definitivamente la sfida nella direzione favorevole ai gigliati: c’è stato ancora un errore centrale della difesa dei nerazzurri, Bernardeschi ha scovato un varco smarcando Borja Valero davanti alla porta e per lo spagnolo è stato elementare fulminare Sportiello di piatto.

Nella ripresa, Reja ha deciso di sostituire subito Denis con D’Alessandro, l’Atalanta si è disposta in pratica con un 5-2-2 in difesa e con un 3-4-2 in attacco (Dramè e D’Alessandro che avanzano o scalavano sulle fasce e Moralez-Gomez davanti), ma non ha avuto la forza di creare palle-gol, sia per l’assenza di un vero punto di riferimento in avanti, sia perché le energie sono logicamente diminuite. La Fiorentina ha potuto così gestire la situazione senza problemi creando qualche chance da rete e triplicando proprio al 90’ quando Kalinic ha liberato in area sulla sinistra Verdù, autore di un pregevole colpo di piatto in rete.

È finita così 3-0. L’Atalanta ora dovrà sfruttare la sosta per ricaricare le batterie. La classifica resta molto positiva, per cui la squadra potrà lavorare in grande serenità. Alla ripresa ci sarà il Carpi a Comunale e subito dopo un doppio, difficile scontro: Juventus in trasferta e Lazio in casa.

Marco Sanfilippo

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Atalanta in campo in trasferta contro la Fiorentina per la 7ª giornata di serie A: è una sfida di cartello perché i gigliati, vincendo, balzerebbero al comando solitario della classifica, ma anche i nerazzurri bergamaschi, con i tre punti, si proietterebbero in quarta posizione ad appena due punti dalla vetta

Mister Reja conferma il suo 4-3-3 e ancora una volta non adotta il turnover: l’unico dubbio verteva sul terzino destro e stavolta il tecnico friulano punta su Masiello con Bellini in panchina. Per il resto, centrocampo confermato (Grassi-de Roon-Kurtic) e così l’attacco nel quale il centravanti è Denis, essendo Pinilla ko per infortunio, supportato da Moralez e Gomez.

Qualche novità nella Fiorentina, reduce da due quaterne esterne (4-1 all’Inter in campionato e 4-0 al Belenenses in Europa League): c’è Tomovic in difesa e alle spalle di Kalinic c’è Bernardeschi con Ilicic, mentre Borja Valero è arretrato a centrocampo nel 3-4-2-1 di Sousa.

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