Fabio Aru costretto a rinunciare al Giro
Delusi i tifosi bergamaschi del ciclista

Fabio Aru non parteciperà al 100/o Giro d’Italia dopo che nel pomeriggio si era visto imporre uno stop forzato di 10 giorni dal prof. Combi - che lo ha visitato - in seguito alla botta (schiacciamento della cartilagine) rimediata al ginocchio sinistro.

La decisione di rinunciare alla corsa rosa - che perde così uno dei principali protagonisti - è arrivata poco fa, dopo un colloquio con il general manager dell’Astana, Alexandre Vinokourov. E’ stato lo stesso team a ufficializzarla. Delusione per i tanti tifosi bergamaschi del corridore, che è cresciuto sportivamente nella Palazzago. «Mi dispiace tanto, sono davvero deluso per quanto accaduto – ha spiegato Aru -. Sognavo la partenza del Giro d’Italia dalla «mia» Sardegna e mi stavo preparando da mesi per quest’appuntamento. Purtroppo, si è verificato un incidente e i medici non mi permettono di essere al via in condizioni sufficienti. Anche se con grande rammarico, sono costretto a rinunciare alla partecipazione alla corsa rosa».

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