Europa League, in 5 già qualificate
Atalanta ai sedicesimi al 98,77%

Basta un punto con l’Everton. Scopriamo anche le possibili avversarie in arrivo dalla Champions League.

Sono 5 le squadre già qualificate ai sedicesimi di Europa League, traguardo mancato (per ora) dall’Atalanta giovedì per un soffio a Cipro: Arsenal, Lazio, Dinamo Kiev, Steaua Bucarest e Zenit Leningrado. Mancano ancora due giornate alla fase a gironi e i nerazzurri si qualificano già il 23 novembre se pareggiano a Liverpool con l’Everton. Arrivando a quota 9 i nerazzurri sarebbero comunque sicuri della qualificazione, perché l’Apollon non può andare oltre i 9 punti e, in caso di aggancio, sarebbe penalizzato dagli scontri diretti. Incrociando tutte le possibilità, la qualificazione dell’Atalanta è sicura al 98,77%. Si potrebbe anche perdere a Liverpool a patto che i ciprioti non espugnino Lione. Ma diamo un’occhiata alla situazione degli altri gironi, per inquadrare le possibili rivali dei sedicesimi.

Nel gruppo A guidano Villareal ed Astana a quota 8 e 7, ma lo Slavia Praga è sempre lì a quota 5. Decisamente fuori dai giochi il Maccabi Tel Aviv fermo a 1 punto.

Nel gruppo B detto della Dinamo Kiev, situazione apertissima per il secondo posto tra Partizan, Young Boys e Skenderbeu, rispettivamente a quota 5, 3 e 2 punti.

Nel gruppo C guida l’ex squadra di Palomino, la bulgara Ludogorets con 8 punti davanti ai portoghesi dello Sporting Braga (già finalisti qualche edizione fa) a quota 7, ma devono guardarsi dai tedeschi dell’Hoffenheim fermi a 5. I turchi dell’Istanbul con 2 punti sembrano out.

Il gruppo D vede il Milan a quota 8, davanti ad Aek e Austria Vienna con 6 e 4 punti: situazione decisamente aperta, con il Rijeka a 3 punti che potrebbe tentare un inserimento sul finale.

Sul gruppo E c’è poco da dire, è quello dell’Atalanta e la situazione la conosciamo tutti. Passiamo al gruppo F dove la qualificazione è apertissima, considerando che Copenaghen (l’ex squadra di Cornelius) e Sheriff sono appaiate a 6 punti con il Lokomotiv Mosca a 5.

Nel gruppo G, già qualificato lo Steaua Bucarest, a 6 punti c’è il Viktoria Pilsen, a 4 l’Hapoel Beer-Sheva e a 3 il Lugano, tutte in corsa, con le prime due ovviamente favorite.

Gruppo H, qualificato l’Arsenal, per il secondo posto rush finale tra la Stella Rossa dell’ex nerazzurro Boakye, il Bate Borisov e il Colonia, divise tra loro da un punto: 5, 4 e 3.

Nel gruppo I guida il Salisburgo a quota 8 e ad un passo dalla qualificazione: due punti dietro c’è il Marsiglia, favorito nei confronti del duo Konyaspor-Vitoria, fermo a 4.

Il gruppo J è forse quello più incerto, con 4 squadre in 3 punti: l’Ostersund guida a 7, il Zorya Luhansk è a 6, ma dietro sta arrivando l’Atletic Bilbao a 5, mentre l’Herta Berlino è a 4. Si prevedono due giornate pirotecniche.

Gruppo K, qualificata la Lazio con 12 punti (la sola a punteggio pieno), il secondo posto sembra un affare tra Nizza e Zulte Waregem, divise da 2 punti e attese dallo scontro diretto.

Infine il gruppo L, dove lo Zenit di Roberto Mancini ha già staccato il tagliando per i sedicesimi: lo seguirà quasi sicuramente la Real Sociedad che vanta 5 punti in più dei norvegesi del Rosenborg.

Ricordiamo che dai 12 gironi dell’Europa League si qualificheranno 24 squadre, le prime due. A queste si uniranno le 8 terze classificate dei gironi di Champions League. A due giornate del termine sono: Cska Mosca, Celtic, Atletico Madrid, Sporting Lisbona (vecchia conoscenza nerazzurra...), Spartak Mosca (allenata da Massimo Carrera), Napoli, Red Bull Lipsia e Borussia Dortmund.

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maurizio carlo pietro percassi

7 anni, 6 mesi

Alla fin fine mi ritengo fortunato : ho ben altri problemi a cui pensare ; tutto si svolge attorno a undici ragazzini che non sanno come fare a tirar sera con il beneplacito di chi quel problema l ha ancor meno di loro

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marcoluigi colombo

7 anni, 6 mesi

Ragazzi, che palle sta Europa league ! E' solo un circo mediatico che serve alle televisioni ed alla carta stampata ... E lo dice uno che ha seguito l'Atalanta in coppa Uefa quasi trenta anni fa! L'importante è almeno non perdere domani con la SPAL, di punti in campionato di punti ne abbiamo già persi abbastanza! Non abbiamo gli uomini per giocare ogni 3 giorni (basta vedere il centrocampo dove sono sempre i soliti 3 a tirare la carretta, e l'unico che la tira come si deve è Freuler). E dobbiamo prendere una punta che vede la porta (sempre che Vido non esploda in questi due mesi).

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tiziano pilenga

7 anni, 6 mesi

Sì giusto, perché ambire ad ottenere qualcosa di più del solito.....anzi non si capisce perché si lamenta dei punti e della classifica, tanto siamo già a debita distanza dalla zona salvezza, dovrebbe ritenersi soddisfatto (visto che questa ERA l'obiettivo dell'Atalanta del passato). A cosa serve continuare a fare troppi punti in campionato? Non che si rischi di riqualificarci l' anno prossimo per un altro anno in Europa.......un tifoso dovrebbe sempre sognare di vincere sfide ,anche quelle altamente improbabili!