Sport / Bergamo Città
Domenica 07 Giugno 2015
Eliana Patelli, stella a Bergamo
I 10 mila maschili ad Abdelhadi
Gli 820 iscritti, il folto pubblico, il meteo favorevole e la sfida avvincente per le prime posizioni hanno decretato il successo della quarta edizione del Diecimila Città di Bergamo.
La consolidata macchina organizzativa dei Runners Bergamo ha garantito ad atleti e spettatori una indimenticabile serata di sport tra le vie e i monumenti del centro di Bergamo. Il circuito ad anello da ripetere tre volte, alle ore 19.30 è stato invaso dall’infinito serpentone di divise colorate. Per l’occasione chiuso al traffico veicolare, il centro di Bergamo è diventato per alcune ore il paradiso dei corridori.
Sin dallo sparo del via è apparso chiaro che la lotta ai vertici avrebbe riguardato solo due top runner. Giovanni Gualdi e Tyar Abdelhadi (campione in carica) si sono portati subito in testa. Hanno corso appaiati per buona parte della gara, finché Tyar ha cambiato marcia e si è avvantaggiato sul bergamasco. Il marocchino tesserato per i Runners Valseriana ha così replicato il successo ottenuto sullo stesso traguardo nel 2014: 31 minuti tondi il suo tempo sulla distanza di 10 km.
Il bergamasco Giovanni Gualdi ha concluso in seconda posizione. «Puntavo a vincere - ha dichiarato il campione italiano di maratona in forza al team Corrintime - ma osservando Tyar ho capito che era il più forte. Infatti al km 8 ha cambiato ritmo e non sono più riuscito a tenerlo. D’altronde sono un po’ stanco perché settimana scorsa ho partecipato alla Cortina Dobbiaco Run e al Gran Prix del Sebino. Il Diecimila Città di Bergamo è una bellissima gara, con tantissima gente, sono molto contento di aver corso qui».
In terza posizione è giunto Batel Abdellatif del Cs San Rocchino. Il primo Runners Bergamo a transitare sotto lo striscione d’arrivo è stato Franco Zanotti, nono assoluto. «È andata bene - ha commentato il portacolori RB -, corro da 25 anni e per me questo è un buon risultato. In questi giorni sono in ferie e ho voluto comunque essere presente alla gara sociale. Bellissimo il pubblico che ci ha sostenuto lungo tutto il percorso!».
Anche in campo femminile la gara si è contraddistinta da un avvincente duello. Protagoniste sui 10 km la beniamina di casa, attesissima, Eliana Patelli, e l’azzurra di corsa in montagna Ivana Iozzia. Nelle fasi iniziali la situazione vedeva la Iozzia davanti, con a ruota Eliana Patelli. Ribaltamento nella seconda metà della gara, quando la Patelli ha notato un leggero calo nel ritmo della battistrada e ha capito che poteva essere l’attimo giusto per accelerare. Accelerazione decisiva: Eliana è balzata al comando, non si è mai voltata indietro e ha colto l’ennesimo successo sulle strade di casa. 35’30 il suo tempo.
«È un periodo positivo - ha esclamato una raggiante Patelli - e ho portato a casa questa vittoria davanti a un’atleta della nazionale. Mi tremavano le gambe dall’emozione: correre a Bergamo, in mezzo alla gente che ti incita e ti vuole bene, mi dà una carica grandissima, che vale più di qualsiasi altra cosa. Da zero a dieci sono contenta... Diecimila! La dedica va ad Eros Grazioli, allenatore e amico. Lui mi dà la carica e soprattutto crede in me!». Seconda piazza per Ivana Iozzia e al terzo posto, più staccata, la bresciana Clara Faustini. Prima donna Runners Bergamo è Nives Carobbio, sesta.
C’è chi ha corso i 10 km puntando al podio, chi si è iscritto per migliorare il proprio tempo su tale distanza, chi si è buttato nella mischia per il puro piacere di fare sport in mezzo a tanta gente, nel cuore della città, senza lo stress del traffico. Anche il campione di pugilato Luca Messi, in divisa Runners Bergamo, ha voluto partecipare. Lo scorso 25 aprile ha disputato il match d’addio all’agonismo. Ma lo sport rimane nel suo dna. «Non capita spesso un’occasione come questa per poter correre in centro città - ha spiegato il pugile dopo il traguardo -. Cerco di essere presente a tutte le gare organizzate dalla mia società».
Il presidente dei Runners Bergamo, Virgilio Barcella, a fine gara si ferma per un istante e sorride: tutto è andato per il verso giusto. «Tantissimi partecipanti, molti top runner, niente pioggia a differenza delle passate edizioni. Insomma, siamo soddisfatti, quarta edizione conclusa al meglio. Ringrazio di cuore gli sponsor, tutti i Runners Bergamo che hanno lavorato all’evento e i volontari che si sono fatti in quattro per aiutarci».
La festa dell’atletica, però, è cominciata prima del Diecimila Città di Bergamo. Il Sentierone, già alle ore 18, si è infiammato con la sfida all’ultima volata tra 15 velocisti di spessore internazionale. Sul circuito di 400 metri, sprint dopo sprint, a spuntarla nella finale a tre è stato Mor Seck. Il fulmine senegalese si è laureato Highlander avendo la meglio in un tête-à-tête a velocità supersoniche con Marion Crespi (secondo). Terzo classificato il vincitore del 2014, Michele Oberti, un talento non solo nei muscoli ma anche nella capacità di saper soffrire per un obiettivo senza cedere mai. La Highlander Run è stata organizzata da Luigi Ferraris, atleta e titolare del negozio Ready To Run di Torre Boldone.
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