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Domenica 16 Febbraio 2014
È il grande giorno di Michela
E Bergamo sogna in grande
Per Michela Moioli l’Olimpiade di Sochi resterà un’esperienza unica. A prescindere dal risultato. Perchè quando si arriva per la prima volta in carriera ad un appuntamento storico meglio allentare il più possibile la pressione.
Per Michela Moioli l’Olimpiade di Sochi resterà un’esperienza unica. A prescindere dal risultato. Perchè quando si arriva per la prima volta in carriera ad un appuntamento storico meglio allentare il più possibile la pressione, sgomberare la mente e pensare soltanto a dare il massimo, specie quando è tutto racchiuso in poche ore.
Lei sa di avere nelle corde la possibilità di una medaglia, ma meglio volare bassi e lasciare che il circo mediatico si concentri sulle solite note, Maltais, Samkova e Jacobellis. Speranze e scaramanzie a parte, tuttavia, nella «prima» assoluta sulla stessa pista 12 mesi fa - quando Michela conquistò il successo nella tappa valevole per la Coppa del Mondo - la canadese e la ceca sono rimaste letteralmente impantanate nella neve molle mentre l’americana non era presente.
Oggi le previsioni, seppur su un tracciato più tecnico, danno alte le possibiltà di un remake delle stesse condizioni di manto e atmosfera, il che non può che aumentare - almeno sulla carta - l’incertezza di un pronostico che lascia spazio ai sogni di tutte le più quotate, Moioli in primis.
«La vittoria dell’anno scorso non mi pesa per nulla – ha dichiarato l’alzanese a Fisi.org - si tratta di una gara che appartiene al passato e nel frattempo le cose sono cambiate, a partire dalle avversarie che sono agguerritissime. Le mie favorite? Maltais e Jacobellis su tutte, ma in questo tipo di competizioni ci può sempre essere l’outsider che sfrutta la sua giornata positiva». Ecco, infine, il programma del «Michela day» secondo l’orario italiano: alle 8 prima e seconda run, alle 10,15 i quarti di finale, alle 10,30 la semifinale e alle 10,40 la finale con diretta su Sky Sport e in chiaro su Cielo.
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