Dote sport per le famiglie bisognose
Dalla Regione 2 milioni di euro

«Regione Lombardia ha definito i criteri per lo stanziamento di 2 milioni di euro per la nuova Dote Sport 2016 che potra’ garantire aiuto a un minimo di 10.000 famiglie». L’ha detto l’assessore allo Sport e Politiche per i giovani di Regione Lombardia Antonio Rossi intervenendo nella conferenza stampa dopo giunta.

«Si tratta di criteri che inoltreremo - ha rimarcato l’assessore - alla competente commissione consiliare per il parere sugli stessi e quindi attivare i percorsi per i finanziamenti”. “Come Assessorato - ha proseguito - riteniamo la ’Dote Sport’ una misura importante prevista dalla legge regionale sullo sport, la 26 del 2014».

DESTINATARI - «La proposta della ’Dote Sport’ - ha spiegato l’assessore Rossi - ha, come destinatari, famiglie o tutori di bambini/ragazzi dai 6 ai 17 anni con almeno uno dei genitori residente in Lombardia da non meno di 5 anni anni e un indicatore Isee uguale o inferiore a 20.000 euro. Il contributo sara’ compreso tra 50 e 200 euro, con il 10 per cento delle risorse riservato alle persone con disabilità».

COSA FINANZIA LA DOTE - Con ’Dote Sport’ si puo’ pagare la frequenza del minore, tra settembre 2016 e giugno 2017, a corsi o attivita’ sportive che prevedano il pagamento di quote di iscrizione e/o frequenza, che abbiano una durata di almeno sei mesi continuativi e siano tenuti da associazioni o società sportive dilettantistiche iscritte al Registro Coni, o alla sezione parallela del Cip, o affiliate a Federazioni sportive nazionali, Discipline sportive associate, Enti di promozione sportiva o da soggetti gestori di impianti società in house di enti locali.

LA NUOVA DOTE - «Dopo la sperimentazione del 2015 - ha detto l’assessore - la nuova versione intende proporre una gestione diretta da parte di Regione Lombardia che consenta di raggiungere tutte le famiglie del territorio, indipendentemente dal l’adesione del Comune di residenza a ’Dote sport’, e a semplificare il rapporto utente-pubblica amministrazione individuando Regione Lombardia come unico referente».

CAMPAGNA INFORMATIVA - «Nonostante i tagli al bilancio regionale operati dal Governo - ha concluso l’assessore Rossi - siamo riusciti a trovare questi 2 milioni per lo sport che e’ una delle priorita’ di Regione per i giovani, anche in ottica di tutela sanitaria, ricordando che ogni euro speso nello sport ne fa risparmiare 3 in campo medico». «Informeremo capillarmente i cittadini - ha continuato - perche’ la piu’ ampia platea possibile, magari piu’ delle 10.000 famiglie che avrebbero il contributo in caso di richiesta massima, possa accedere alla pratica sportiva, che Regione sostiene convintamente come strumento di crescita sana dei suoi ragazzi».

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