Dopo il secondo oro iridato, Vera Carrara già pensa alle Olimpiadi di Pechino 2008

Il Giro d’Italia e i mondiali strada di Salisburgo: a pochi giorni dal secondo oro iridato consecutivo nell’individuale a punti, conquistato venerdì scorso nel velodromo di Bordeaux, Vera Carrara ha già in testa ben chiari gli obiettivi per il prosieguo della stagione.
Risolti i problemi burocratici legati al doppio tesseramento con le Fiamme Azzurre e il team Bianchi-Kookai, l’atleta bergamasca è apparsa intenzionata a togliersi buone soddisfazioni anche in linea.
«Al Giro lo scorso anno - dice - mi sono ritirata anzitempo per problemi fisici. Ora vorrei rifarmi il prossimo luglio nelle frazioni adatte a me. Poi penserò al Mondiale: è stimolante nella stessa stagione partecipare alle rassegne iridate di pista e strada».
Vera, che domenica 23 aprile 2006 parteciperà in maglia azzurra al Giro di Berna, classica elvetica in linea, ha poi approfondito gli elementi alla base delle sue vittorie iridate.
«Dopo il risultato negativo ai Giochi di Atene 2004 – spiega - ho capito che dovevo dotarmi di una forte lucidità mentale per puntare agli obiettivi. Prima mi gettavo anima e corpo nella preparazione dissipando energie senza la dovuta serenità. A Los Angeles e poi a Bordeaux la consapevolezza nei miei mezzi mi ha consentito di fare la differenza. Saranno questi naturalmente i capisaldi del mio lavoro futuro finalizzato alle Olimpiadi di Pechino 2008».

(20/0472006)

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