Donadoni licenziato e l’esonero non è ricco

False le voci su 550 mila euro in caso di contratto rescisso Abete si consulta, ma sull’arrivo di Lippi è già tutto deciso

Dopo il crac degli Europei, l’Italia del calcio aspetta Marcello Lippi. L’incontro tra Abete e Donadoni che sancirà l’addio al tecnico in carica si terrà entro venerdì, anche se l’annuncio ufficiale avverrà all’inizio della prossima settimana. E se l’ex ct campione del mondo era già pronto a rispondere alla chiamata della nazionale, in attesa di un appuntamento per firmare il nuovo contratto, ora ha comunque saputo: dovrà rimettere la tuta azzurra.Intanto emerge un’altra novità: nonostante l’offerta della Federcalcio al momento di prolungare il contratto fino al 2010 nell’accordo non è prevista alcuna penale a favore di Donadoni in caso di rescissione. Niente soldi dunque per il ct, che aveva detto di rinunciare alle sei mensilità, e ha mantenuto la promessa quando ha steso le carte del contratto. Questo nonostante giornali e tv da giorni si siano spesi nel far circolare le cifre della buonuscita.Donadoni da parte sua deve aver già capito. Un colloquio con Abete c’era stato già domenica mattina, il presidente aveva chiarito che la decisione sarebbe stata presa a mente fredda in caso di eliminazione, così come non sarebbe stato annunciata riconferma in caso di passaggio alla semifinale.(25/06/2008)

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