Dichiarazioni costose sul dischetto cancellato La Disciplinare sanziona Gautieri per 10 mila euro

Con i piedi fa tremare le difese, con la lingua fa arrabbiare la Federazione. È venuta a costare piuttosto salata a Carmine Gautieri (nella foto) la dichiarazione un po’ goliardica rilasciata al quotidiano «La Repubblica», sullo scherzetto di cancellare il dischetto del rigore, tirato durante la partita Avellino-Atalanta del 6 gennaio scorso. La Commissione disciplinare della Lega ha inferto al giocatore la sanzione di 10 mila euro, mentre la società nerazzurra si è beccata un’ammonizione.

Si può dire che a Gautieri e all’Atalanta è andata ancora bene: il vice procuratore federale aveva chiesto addirittura la squalifica di due giornate per l’attaccante, e la sanzione di 10 mila euro alla società. Il rappresentante dell’Atalanta si è sforzato di rilevare il tono scherzoso delle dichiarazioni di Gautieri, ma l’«accusa» ha insistito nel ritenere che il giocatore ha mancato sul piano dei principi di lealtà, correttezza e probità nel rapporto riferito all’attività sportiva. Morale della favola: verdetto addolcito, meno che nel portafogli. Come dire: la prossima volta pensi più a segnare che a parlare.

(12/02/2004)

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