Il futuro di Del Neri, molto probabilmente, sarà lontano da Bergamo. In settimana se ne è parlato molto e ciò non ha fatto piacere al tecnico di Aquileia, il quale, ai microfoni della Rai, ha definito «prive di fondamento le voci sull'interessamento dell'Udinese. Se ne parla sempre perché io sono friulano, ma non c'è niente di vero. Il mio futuro si deciderà a fine campionato. Ora sono concentrato solo sull'Atalanta».
Chiacchiere che, però, hanno distratto i suoi, incappati in una clamorosa sconfitta interna con l'ultima della classe: «Tutta la settimana a parlare di me - continua Del Neri - e a non pensare alla Reggina, questo è il risultato. Siamo stati meno cattivi del solito, il loro portiere è stato il migliore in campo e non ci ha permesso di fare un risultato positivo. In ogni caso dobbiamo giocare meglio di come abbiamo fatto stavolta».
In settimana, probabilmente martedì, è fissato un vertice tra Del Neri e il presidente Alessandro Ruggeri per l'ultimo, definitivo colloquio. Che sancirà ufficialmente il divorzio, visto che le idee del club e quelle sull'allenatore sulle strategie future del calciomercato divergono sensibilmente. Improbabili colpi di scena, anche se i tifosi sono con Del Neri.
Quanto a Giampaolo, il tecnico del Siena dato come candidato numero uno a sostituire Del Neri, ha parlato a Sky del futuro senza sbilanciarsi: «Sono legato al Siena, ma con la dirigenza c'è un rapporto amichevole e professionale. Decideremo insieme con serenità a fine campionato».
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