L’Atalanta si riscatta contro il Crotone
Petagna, Kurtic e Gomez: 3-1 esterno

Finalmente una prestazione autoritaria dell’Atalanta, anche se contro un debolissimo Crotone. I nerazzurri hanno prevalso per 3-1 a Pescara e tutte e tre le reti dei bergamaschi sono state segnate nel primo tempo: Petagna al 3’ pt, Kurtic al 40’ pt e Gomez, autore di un super gol, al 46’ pt.

CROTONE-ATALANTA 1-3

RETI: 3’ pt Petagna, 40’ pt Kurtic, 46’ pt Gomez, 41’ st Simy.

CROTONE (3-4-3): Cordaz; Ceccherini, Dussenne, Ferrari; Sampirisi (13’ st Rohden), Capezzi, Crisetig (23’ st Simy), Martella; Falcinelli, Trotta (1’ st Tonev), Palladino. All. Nicola. In panchina: Salzano, Barberis, Nalini, Stoian, Cojocaru, Cuomo, Claiton, Festa.

ATALANTA (3-4-3): Berisha; Masiello, Toloi, Zukanovic; Konko (38’ st Conti), Freuler, Kessie, Dramè; Kurtic, Petagna (43’ st Pinilla), Gomez (20’ st Raimondi). All. Gasperini. In panchina: Sportiello, Bassi, Stendardo, Conti, Gagliardini, D’Alessandro, Grassi, Migliaccio, Paloschi, Cabezas.

Arbitro: Rocchi di Firenze.

L’effetto immediato del primo colpo stagionale in trasferta è che i nerazzurri hanno abbandonato l’area retrocessione: l’Atalanta ha staccato il Crotone, sempre più malinconico fanalino di coda e serissimo candidato a scendere in serie B, e soprattutto ha superato Empoli e Palermo agganciando Pescara e Sampdoria. C’è stata dunque l’agognata inversione di tendenza e la panchina di Gasperini ora è più salda.

È evidente che la forza dell’Atalanta dovrà essere testata da avversari più forti del Crotone, ma per il momento è da sottolineare che si è vista una bella squadra nerazzurra, determinata e produttiva in attacco. E con numerose individualità che sono emerse. In primis Petagna: l’attaccante è stato schierato come titolare e il 21enne ha ripagato Gasperini con una partenza incredibile. Dopo nemmeno un minuto ha regalato un assist d’oro a Kurtic che non ha trasformato l’invitante palla-gol e dopo due minuti e due secondi ha realizzato la prima rete: è entrato in area sulla destra e si è liberato per il tiro che, scoccato in diagonale rasoterra, s’è infilato sotto le gambe di Ceccherini e ha trafitto Cordaz. Petagna - che ha anche lottato e tenuto palla - è più di un’alternativa.

Già in vantaggio con il gol più veloce del campionato in corso, l’Atalanta - schierata con un 3-4-3 a specchio con il modulo del Crotone - ha governato saldamente il match senza rischiare praticamente nulla contro un avversario scarsissimo tecnicamente e che ha accusato il colpo. Tra l’altro senza tifosi, l’operazione recupero dei calabresi è apparsa subito in salita. Ma eravamo rimasti alle individualità e insieme a Petagna non si può non ricordare Gomez nella sua versione più efficace da esterno: sempre nel vivo del gioco, una rete pazzesca, si è sbloccato anche in chiave realizzativa, un paio di quasi gol e un assist.

L’Atalanta ha maramaldeggiato e al 33’ ha costruito due clamorose chance in pochi secondi: palo di Kessie da posizione angolata e rasoterra di Gomez respinto sulla linea di porta da Ferrari. Il Crotone si è notato in attacco soltanto al 34’ con un diagonale basso da destra di Trotta che ha lambito il palo alla destra di un Berisha inoperoso, ma per il resto è stato ancora un monologo nerazzurro: conclusione velenosa a rientrare di Gomez neutralizzata da Cordaz al 38’, secondo gol atalantino al 40’ con Kurtic, che ha accompagnato con la spalla in porta una deviazione di Cordaz su corner da sinistra di Gomez e tris nel recupero del primo tempo, al 46’, di Gomez, autore di un’azione personale e di una precisa bordata da fuori area diretta nel «sette» alla sinistra di Cordaz.

Nella ripresa, l’Atalanta si è limitata a controllare le residue e limitate velleità del Crotone, Qualche problemino è stato causato dall’espulsione di Kessie (16’ st) che è entrato da folle sul ginocchio di Dussanne e ha ricevuto il rosso diretto. Gasperini ha sostituito Gomez con Raimondi al 20’ st pensando a coprirsi un po’. Il secondo problemino è stato causato dall’ingresso del lungagnone Simy che ha creato qualche affanno a una difesa nerazzurra che progressivamente si è deconcentrata, nonostante sia diventata a cinque. È stato proprio Simy a firmare il gol della bandiera al 41’ st sorprendendo il pacchetto arretrato nerazzurro su ponte aereo di Falcinelli. Proprio al 45’ st ci sono stati un gol di Simy, a gioco ormai fermo, annullato misteriosamente dall’arbitro e un contropiede di Conti che ha fallito il poker.

Va benissimo così, anche se domenica ci sarà presumibilmente da sudare molto di più contro il Napoli al Comunale e con Kessie squalificato. Ma perlomeno l’Atalanta potrà lavorare questa settimana con maggiore serenità e con una bella dose di fiducia in più.

Marco Sanfilippo

LE PREMESSE

Atalanta in campo a Pescara contro il Crotone nella 6ª giornata del campionato di serie A e in un match da non fallire considerando che i bergamaschi sono penultimi con tre punti e i calabresi ultimi con uno. Potrebbe essere anche una giornata decisiva per il futuro di Gasperini, la sua panchina traballa e in caso di una nuova delusione non è escluso che il presidente Percassi lo esoneri. E il mister torinese si gioca tutto presentando uno schieramento con diverse sorprese: la principale è che al centro dell’attacco ci sarà Petagna (l’unico attaccante ad aver segnato nelle prime cinque giornate) accanto a Gomez. Paloschi e Pinilla, dunque, insieme in panchina. Il modulo è il 3-4-3 con il terzetto Masiello-Toloi-Zukanovic in difesa, Konko e Dramè esterni a centrocampo con Freuler e Kessie nel cuore del reparto, mentre in attacco il tridente è completato da Kurtic. Confermato Berisha in porta. Il Crotone di mister Nicola, pure lui in discussione, se la se la gioca puntando anche lui su un 3-4-3 con Falcinelli, Trotta e Palladino in attacco. Stadio vuoto: ci sono 12 tifosi dell’Atalanta, una ventina del Crotone... Lo Scida sarà di nuovo agibile probabilmente il 23 ottobre per la sfida contro il Napoli.

CRONACA IN PILLOLE

Secondo tempo

45’ st: Conti fallisce in contropiede il gol del poker.

45’ st: Simy segna a gioco ormai fermo, non si capisce bene perché l’arbitro abbia fischiato.

43’ st: entra Pinilla per Petagna.

41’ st GOL: ponte aereo di Falcinelli per Simy che sorprende la difesa atalantina e infila Berisha.

38’ st: entra Conti per Konko.

20’ st: entra Raimondi per Gomez.

16’st: espulso Kessie per un fallo molto duro su Dussanne: un’entrata sul ginocchio del difensore.

Primo tempo

46’ pt GOOOOL: azione personale di Gomez che da fuori area esplode un potente destro destinato nel «sette» alla sinistra di Cordaz. Una gemma strepitosa.

40’ pt GOOOOL: corner da sinistra di Gomez e Cordaz devia sulla spalla di Kurtic che infila la porta.

33’ pt: doppia, clamorosa chance per l’Atalanta per raddoppiare: palo di Kessie da posizione angolata e rasoterra di Gomez respinto sulla linea di porta da Ferrari.

3’ pt GOOOOL: Petagna , messo in azione da un lancio di Masiello, entra in area sulla destra e scocca un rasoterra che s’infila tra le gambe di Ceccherini e supera Cordaz, palla vicino al secondo palo. Rete esattamente dopo 2 minuti e due secondi: è la più veloce del campionato 2016/17.

1’ pt: Petagna, indiavolato sulla destra, smarca in area Kurtic che, solo davanti a Cordaz, calcia addosso al portiere. Sfuma una palla-gol clamorosa.

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