Coppa Italia, disfatta Comark
Subito fuori, -27 con Motegranaro

Certo l’ assenza del talentuoso Ghersetti (in aggiunta a quella scontata di Milani) può aver influito sulla debacle. Ma accusare un passivo addirittura di 27 lunghezze non è in ogni caso dignitoso. In altre parole con una maggior intensità del collettivo e una miglior prestazione a livello individuale quanto meno si sarebbe potuto evitare un passivo del genere. Invece c’ è stato equilibrio unicamente nei 10 minuti iniziali terminati 16-14 a favore dei marchigiani. Dopodichè Montegranaro ha preso in mano decisamente il match tanto da andare all’ intervallo lungo già con un più 19 (46-27). I soli della Comark a destreggiarsi a dovere, sino a quel momento, sono stati Pullazi (12) e Planezio (8). Consumato il riposo al rientro sul parquet il copione non è mutato di una virgola. E’ sempre stata Montegranaro a macinare canestri su canestri costringendo gli avversari a inseguire con affanno (64-40 il parziale). La stessa cosa si è registrata nell’ ultimo quarto conclusosi 86-59. Anche nella seconda parte della gara i migliori sono stati Pullazi (19) e Planezio (10) i soli con Berti (10) in doppia cifra. Davvero troppo poco per cercare di limitare un Montegranaro apparso, per di più, in serata di gran vena. E adesso serve metabolizzare in fretta il Ko di Coppa rituffandosi sul campionato contando sul pieno recupero dei citati Ghersetti e Milani.