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Giovedì 09 Agosto 2018
Contro l’Hapoel la coppia Barrow-Gomez
Cinquanta tifosi nerazzurri sugli spalti
La trasferta più lunga di sempre per avvicinarsi all’Europa League dopo il successo contro il Sarajevo.
Bergamo
La trasferta più lunga di sempre per avvicinarsi a un traguardo che dopo il successo di Sarajevo è un briciolo più vicino. Nell’incantevole scenario del «Sammy Ofer» di Haifa, in Israele, l’Atalanta troverà alle 18 ora italiana uno stadio da applausi, una squadra da prendere con le pinze e soprattutto potrà partire con il vantaggio dell’andata in trasferta.
Hapoel Haifa l’avversario dei nerazzurri, un precedente in amichevole (3-1 nel luglio del 2015 a Clusone) con Edy Reja in panchina, una formazione che nella sua storia ha centrato un campionato nazionale alla fine del secolo scorso, 4 Coppe d’Israele e una Supercoppa d’Israele ed è reduce dal 4° posto in quella passata.
Naturalmente il Sarajevo è acqua passata e la cinquantina di temerari pronti a partire per Israele sono consapevoli che non sarà la stessa passeggiata vista nell’ 8-0 contro i bosniaci. Lo ha affermato in sala stampa il tecnico degli israeliani Nir Klinger: la sua squadra darà tutto per resistere tra le mura amiche e potersi così giocare la qualificazione a Reggio Emilia, un po’ come è successo nel doppio confronto con gli islandesi dell’ Hafnarfjordur, la vittoria in trasferta per 1-0 dopo l’1-1 casalingo.
Tanti interrogativi sulla squadra israeliana, qualche certezza in più nelle file dell’Atalanta. Il tecnico Gian Piero Gasperini dovrà rinunciare ancora una volta a Ilicic, le cui condizioni sono però in miglioramento, ma potrà invece fare affidamento sul nuovo acquisto Pasalic. L’ex Milan e Chelsea partirà con tutta probabilità dalla panchina lasciando ancora spazio a Pessina, giocatore in cerca di conferme e uno di quelli destinati a stupire tra i giovani nerazzurri: soluzione ideale un turnover tra i due e la possibilità di vedere per la prima volta in campo uno dei grandi colpi del mercato nerazzurro. La certezza per l’attacco l’ha data lo stesso Gasperini: Zapata in panchina, non è ancora pronto, e al suo posto il tandem Barrow-Gomez. Per il resto è tempo di conferme con Berisha tra i pali; Toloi, Palomino e Masiello in difesa, a centrocampo linea centrale con le certezze de Roon e Freuler, a destra Hateboer e a sinistra Gosens. Approccio giusto per regalarsi un turno in discesa e dare ai tifosi atalantini un post Ferragosto tranquillo, una serata di calcio d’Europa senza patemi a Reggio Emilia, con il ritorno fissato proprio il 16 agosto.
Probabili formazioni
Hapoel Haifa (4-3-3): Setkus; Malus, Tamas, Kapiloto, Dilmoni; Arael, Sjostedt, Plakushenko; Sisic, Vermouth, Papazoglu. All.: Klinger
Atalanta (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Palomino, Masiello; Hateboer, de Roon, Freuler, Gosens; Pessina; Barrow, Gomez. All.: Gasperini.
Arbitro: Harald Lechner (Austria)
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