Con Percassi un salto nel futuro
Novità per vivaio, Zingonia e stadio

Più che l’intervista di Natale, un balzo nel futuro. Il presidente Percassi va a ruota libera: l’Atalanta che deve restare in A, la Juve lezione per l’atteggiamento da provinciale, il mercato (che porterà Benalouane, ma lui è prudente), Livaja incedibile se vuol restare.

Più che l’intervista di Natale, un balzo nel futuro. Il presidente Antonio Percassi va a ruota libera: l’Atalanta che a tutti i costi deve restare in A, la Juve lezione per l’atteggiamento da provinciale, il mercato (che porterà Benalouane, ma lui è prudente) da definire dopo le 4 partite di gennaio, Livaja incedibile se vuol restare.

E poi un’estate di novità: il progetto di ristrutturazione dello stadio pronto per giugno, Zingonia che crescerà ancora: impianti, struttura, ragazzi di altissimo livello in arrivo dall’estero.

Il futuro dell’Atalanta passa per forza da lì: il vivaio deve far quadrare i conti. Giusto, presidente?

«All’Atalanta è così da sempre. I conti sono sotto controllo, il 2013 chiuderà con la perdita prevista (circa 2 milioni, ndr), ma conta l’annata sportiva e la regola resta: servono dai 6 agli 8 milioni di plusvalenze per quadrare i conti. Non faremo cessioni significative a gennaio. La priorità è la salvezza».

Presidente, a gennaio potrebbero servire acquisti. Benalouane c’è già.

«È uno dei candidati, noi cerchiamo un terzino destro per completare l’organico».

Basterà? Sa, la lotta per la salvezza in questo campionato è complicata.

«A gennaio è molto difficile che il mercato cambi gli equilibri, chi ha i giocatori bravi se li tiene. Noi preso Benalouane aspetteremo le quattro partite di gennaio, più la Coppa Italia a Napoli con i giovani in vetrina, e a quel punto valuteremo. Perché siamo anche in tanti».

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