Comark, c’è da ribaltare il pronostico
con il presidente Lentsch in panchina

Coach Alberto Galli con i collaboratori dello staff tecnico hanno tirato mattina, dopo la sconfitta di domenica scorsa subìta contro la Fortitudo Bologna, per studiare adeguate contromisure tattiche da opporre agli avversari martedì 12, sempre sul parquet emiliano del Pala Dozza (il via alle 20,30).

Insomma, proprio nulla di intentato nel clan della Comark per cercare di riscattare subito la battuta a vuoto. Due i motivi per guardare alla seconda partita nel giro di sole 48 ore con il classico bicchiere mezzo pieno anche se i pronostici sono favorevoli al team locale. Elenchiamoli. Il fatto che a 5’ dal termine i «cittadini», domenica scorsa, erano sotto di appena 3 lunghezze (50-53) coincisi, peraltro, con l’uscita per 5 falli del triplista Bona (unico in doppia cifra della squadra). E che ben tre «comarkini» dello spessore di Magini, Masper e Mercante abbiano giostrato sotto tono rispetto alle certificate possibilità.

Come dire che se il citato terzetto dovesse riscattarsi prontamente per la Fortitudo aumenterebbero di colpo le difficoltà. Portandosi, auspicabilmente, sull’1-1 si tornerebbe a Bergamo, per le altre sfide (di venerdì ed eventualmente domenica) con ben altra autostima.

Da quando Massimo Lentsch è presidente (un paio di anni) ci sarà il suo debutto in panchina. «Una scelta - sono sue parole - non certo per sovrappormi all’allenatore ma unicamente per lanciare alla squadra specifici messaggi di totale fiducia e di profondo attaccamento. Sono certo che l’iniziale forte emozione lascerà presto il posto alla consapevolezza dell’alta posta in palio». Fortitudo e Comark si affronteranno al gran completo.

Arturo Zambaldo

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