Comark, lotta contro il tempo
per salire subito in serie A2

Per l’intera giornata di domenica il presidente Massimo Lentsch ha avuto contatti telefonici con la dirigenza dello Scafati, club fortemente intenzionato a cedere il diritto sportivo. In serata Lentsch è stato categorico: «L’operazione è in atto dalla scorsa settimana. Ad oggi esiste un unico ostacolo: la firma di una fidejussione di Scafati a garanzia di una totale liberatoria sotto l’aspetto finanziario. Non è una pretesa fuori posto ma un normale atto che stipulano le controparti di fronte a qualsiasi acquisto-cessione».

Aggiunge il numero uno del sodalizio cittadino: «Per il resto c’è praticamente l’accordo su tutti i fronti». C’è da essere fiduciosi sulla conclusione della trattativa? Sì e no perché al di là dei sentimenti occorre tenere debito conto anche della razionalità o realtà che dir si voglia. Sul fronte Scafati, come prevedibile, sono subentrate forti pressioni dalle Istituzioni campane e dalla tifoseria affinchè la società rimanga in loco. Intanto, la notizia apparsa per prima sulla edizione cartacea e sul sito on line de L’Eco di Bergamo ha suscitato uno straordinario interesse.

Numerose, infatti, le telefonate di appassionati desiderosi di conoscere elementi particolareggiati sulla vicenda. Quanto al problema dell’omologazione del palasport di piazzale Tiraboschi sembra proprio che con alcuni accorgimenti venga concesso l’ok da federbasket e Lega. Confermato che entro giovedì 7 si dovrà arrivare ad una decisione improrogabile. Speriamo in bene...

Arturo Zambaldo