Comark, lo sponsor categorico:
stendere al tappeto l’Imola leader

A suonare la carica alla Comark, impegnata sabato 30 novembre, contro la capolista Imola, al Centro sportivo Italcementi, di Bergamo il pronti-via alle 18) è lo sponsor Massimo Lentsch.

«Dopo un paio di mesi di regular season - sono sue parole - è arrivato il momento di innestare la quarta per non perdere di vista la vetta della classifica. Quale miglior occasione, allora, di stendere al tappeto chi guida la classifica dimezzando, così, di colpo il distacco che ci separa?».

Lentsch, appena rientrato da Mosca, è un fiume in piena: «Dimentichiamo le sconfitte subite di troppo e guardiamo soltanto avanti consci di possedere un organico che addetti ai lavori, tra i più qualificati, lo indicano da salto di categoria. La temporanea assenza di Drusin, d’accordo, non ci voleva ma mi risulta che anche altre candidate al primato finale non siano state affatto esenti da infortuni».

«Confido, in ogni caso, di fronte a Imola in una prestazione super maiuscola dell’intero collettivo sia sotto l’impegno agonistico sia per quanto concerne quello tecnico. Un aiuto alla squadra sono convinto che verrà dalla tifoseria sempre più numerosa e appassionata dall’inizio della corrente stagione a questa parte».

Messaggi, quelli di Lentsch, che riassumono e confermano il prosieguo di ciò che lo stesso aveva annunciato, la scorsa estate durante la presentazione alla stampa della squadra, obiettivi compresi. In altre parole, sempre Lentsch, non intende collocare mestamente nel cassetto la volontà di riportare da noi il basket d’èlite già del resto pregustato ai tempi delle mai dimenticate Alpe (serie A1) e Celana (A2).

Venendo alla sfida, vera e propria, con Imola c’è da dire che tolto David Drusin, il professionale coach Michele Pasqua disporrà degli altri titolari. Per costringere la competitiva formazione romagnola alla resa sarà necessario rivedere sul parquet di via Statuto Cristano Masper, nelle consuete vesti dell’«americano» di casa nostra supportato adeguatamente da Bernardi e Mercante, altre pedine di rilievo non a caso acquistate nella passata campagna acquisti che, con ogni probabilità, conoscerà un nuovo innesto di una certa caratura.

Arturo Zambaldo