Comark in vista del doppio salto?
Voci su una trattativa a tavolino

L’intraprendente presidente e sponsor Massimo Lentsch non ne fa mistero proprio con nessuno nell’ambire alla seconda promozione consecutiva della Comark.

Non per niente ha confezionato in estate un organico competitivo investendo un bel po’ di risorse pur di non fallire l’ambizioso progetto. Ma i risultati, sin qui, della squadra non stanno andando di pari passo con gli obiettivi. La Comark, infatti, occupa in classifica l’ottavo posto nella regualar season di B, l’ultimo disponibile per accedere ai playoff di fine aprile.

Collocazione, questa, che oggi come oggi non dà ampie garanzie di salire in A2. E allora i sogni del doppio salto di qualità verrebbero rimandati alla stagione 2015-2016? Può darsi anche se circola, con insistenza, una voce non confermata, però, dagli interessati. Negli ambienti della federbasket nazionale si parla di un interessamento, appunto, da parte della Comark per prelevare i diritti sportivi di un club del nord-centro Italia militante in A2 gold.

Se corrispondesse alla realtà è come se i responsabili della Comark mettessero avanti le mani nel caso di mancato passaggio alla categoria superiore. Fermo restando, tuttavia, la priorità per una promozione conquistata con merito sul campo di gioco. Ovvio che in una maniera o nell’altra la pallacanestro bergamasca se ne avvantaggerebbe di colpo e in maniera consistente. In altre parole nel medesimo girone di A2 si assisterebbe, di nuovo, a quei derby di fuoco che hanno avuto protagoniste, in precedenza, Alpe, Celana, Treviglio e Carnovali. Non male anche soltanto ipotizzarlo, no?

Arturo Zambaldo

© RIPRODUZIONE RISERVATA