Comark, battuto Cento in gara uno
Vittoria in bilico fino alla sirena

Ha vinto la Comark, la favorita della vigilia ma sino alla fine il verdetto è stato in bilico. Si è trattato della classica sfida-playoff con l’ esasperato equilibrio da protagonista insieme al nervosismo, figlio dell’ alta pressione mentale di entrambi i quintetti.

In ogni caso se c’ era una squadra che meritasse di vincere era ed è risultata la Comark. Si perché meglio degli avversari i comarkini approfittando del fattore campo non hanno mai mollato sul piano della concentrazione e dell’ impegno agonistico. Elemento da non trascurare i soli 16 minuti in cui è rimasto in campo il numero uno in assoluto Ghersetti che ha rimediato una botta al ginocchio (l’ esito della risonanza magnetica dirà se sarà disponibile in gara-due in programma già martedì 30, di nuovo, a Bergamo). Punteggio, come si noterà, basso basso anche per le difese arcigne erette dalle contendenti. Il film della partita parla di punto a punto per gran parte dei 40 minuti effettivi di gioco. Parziali: 11-11 (frazione iniziale) 21-26 (seconda) 37-36 (terza) 51-47 il finale. Due i giocatori della squadra cittadina in doppia cifra. L’ indiavolato Panni (14) e l’ imprevedibile Pullazi (10). Da segnalare pure Lawuers (8) sempre più in palla e Planezio soprattutto per il contributo in difesa.

“Siamo in perfetta sintonia con il tipico clima-playoff. Sapevamo di dover affrontare una squadra che ci avrebbe dato del filo da torcere ma l’ importante era portarci sull’ 1-0”. A parlare in questi termini un Berti sempre più determinato: come dargli torto?

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