Colantuono vince con 39 di febbre
Marino: Ciga, risposta da campione

Dopo il cambio vincente, che ha permesso all’Atalanta di battere il Chievo, Stefano Colantuono deve a sua volta cedere il posto a Pierpaolo Marino in sala stampa: «Il mister aveva 39 di febbre - spiega il dg atalantino -, lo ringrazio perché è rimasto stoicamente in panchina».

Dopo il cambio vincente, che ha permesso all’Atalanta di battere il Chievo, Stefano Colantuono deve a sua volta cedere il posto a Pierpaolo Marino in sala stampa: «Il mister aveva 39 di febbre - spiega il dg atalantino -, lo ringrazio, perché è rimasto stoicamente in panchina».

«Il cambio di Cigarini? L’allenatore fa tutto secondo logica, se ha scelto di lasciarlo fuori è perché Baselli sta giocando bene. Cigarini, però, ha risposto da grande campione. Domenica scorsa ha incoraggiato tutti dalla panchina, stavolta è entrato e ha risolto la partita. Bravo lui e bravo Colantuono ad avvicendarli. Baselli e Cigarini insieme? Bisogna chiedere al

mister, di sicuro avere giocatori di qualità è una fortuna».

Il dg nerazzurro fa una dedica speciale: «Questa vittoria è

per Ezio Bertuzzo (l’ex attaccante scomparso domenica scorsa, ndr): forse da lassù ci ha dato una mano anche lui». Piegare i veneti in effetti non è stato facile: «Il Chievo ci ha aggredito fin dai primi minuti, forse in modo anche un po’ troppo

energico. Noi, però, siamo riusciti a giocare con pazienza. È stata una partita molto tattica, per questo non molto spettacolare. Alla fine il risultato è giusto, perché abbiamo avuto qualche occasione in più di loro. Adesso, la classifica è ottima, avremmo messo la firma per essere in questa situazione».

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