Colantuono, ultimo atto

La società pone fine alla telenovela, anche se non è arrivata la richiesta formale di andare a Palermo

L’Atalanta ieri ha praticamente definito l’operazione con il Palermo, ma solo per i giocatori. La situazione di Stefano Colantuono , invece, non si è ancora sbloccata, anche se la giornata è stata un susseguirsi di dichiarazioni e lanci di agenzia alla fine contraddittori.

A Milano i dirigenti nerazzurri hanno visto il ds rosanero Rino Foschi trovando un nuovo accordo per quel che concerne Giulio Migliaccio. All’Atalanta non andrà più Giuseppe Biava, ma un conguaglio in denaro più consistente, vicino ai 6 milioni di euro. Più il riscatto di Adriano . L’ufficialità verrà data probabilmente oggi, ma l’affare è fatto.

Non così si può dire invece del passaggio di Stefano Colantuono al Palermo, nonostante le dichiarazioni rilasciate a Radio Radio nel primo pomeriggio dal presidente del Palermo Zamparini: «Credo che il mio direttore sportivo, Rino Foschi, abbia fatto firmare un contratto a Colantuono per la prossima stagione. Foschi, che di calcio se ne intende, è convinto che sia un tecnico giovane ed emergente, l’ideale per il Palermo».

Fine dei giochi? Ancora no, visto che invece Foschi è andato molto più cauto: «È tutto rimandato a lunedì». Colantuono non rilascia dichiarazioni (ma nei giorni scorsi ha più volte parlato in termini entusiastici del suo possibile arrivo a Palermo), ma aspetta segnali. In realtà fino a ieri la posizione dell’Atalanta non era cambiata di una virgola, mentre in tarda serata si è saputo che oggi sarà il giorno tanto atteso dal mister: arriverà la rescissione. L’Atalanta attendeva che fosse Colantuono a comunicare la volontà di andare al Palermo e comprensibilmente ne faceva una questione di principio.
Alla fine la società Atalanta per porre fine allo sgradevole tormentone ha deciso di concedere oggi la rescissione, senza attendere ulteriormente che Colantuono facesse il primo passo. Anche perché il ricco biennale proposto al tecnico romano aspetta solo l’ufficializzazione (e a quanto pare è già stato firmato, ma questo è un particolare che nessuno conferma).

(01/06/2007)

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