Colantuono si scusa, ma l’addio sembra sempre più vicino

Stefano Colantuono risponde all’Atalanta. Martedì il direttore aziendale Giacobazzi aveva chiesto le scuse ufficiali dell’allenatore per lo sfogo di sabato contro il presidente Ruggeri. E le scuse sono arrivate: «Ho sbagliato – spiega l’allenatore atalantino – ad alzare i toni, ma preciso che quella discussione non riguardava il mio futuro, ma una promessa che pareva disattesa. Con il presidente c’è un rapporto corretto, abbiamo due caratteri forti e dunque a volte succede di non vedere le cose allo stesso modo».

Ma, detto questo, l’allenatore ha ammesso di aver chiesto di rescindere il contratto per altre due stagioni, firmato pochi mesi fa. «Dopo due campionati così l’ambizione è quella di poter crescere, se l’Atalanta può darmene la possibilità. In assenza di una squadra di primo livello resterò però a Bergamo: è la piazza in cui sono stato meglio».

In realtà la partenza del mister verso Palermo pare sempre più vicina, anche se lui non si sbilancia: «Di concreto con altre società non ho niente. Se qualcuno mi vuole dovrà parlarne prima con l’Atalanta».

(16/05/2007)

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