Coach Recalcati: «Intertrasport può centrare la promozione»
Per Carlo Recalcati all’Intertrasport non mancano le chanches per centrare la promozione in Legadue nella corrente stagione sportiva. Vale la pena ricordare che l’attuale commissario tecnico della nazionale è rimasto particolarmente legato al basket orobico visto che, al suo esordio da coach, negli anni 80 portò per la prima volta da noi la serie A1 con la mitica Alpe, presieduta da Dante Signorelli. Sempre Recalcati, una decina di anni fa, alla guida del mai dimenticato Celana del patron Gianbattista Begnini per un solo canestro sfumò il salto in A2. Tornando in chiave Intertrasport l’allenatore degli azzurri si è così espresso: «In estate la dirigenza trevigliese ha affidato al collega Lino Frattin un organico non solo di qualità ma anche di quantità visto che i dieci giocatori iscritti a referto in campionato sono, pressochè, intercambiabili. Certo, la concorrenza non manca ma sarebbe un vero peccato rimandare nel tempo occasioni come questa». Recalcati, poi, ha sottolineato l’ importanza per Bergamo di annoverare una squadra nell’ambito della pallacanestro d’élite: «Occorrerebbe proprio regalare ad una piazza come la vostra uno spettacolo ancor più interessante. E non mi si dica che il catino di utenza di Bergamo non sarebbe adeguato ad impegni superiori, intesi nel più ampio senso del termine. Al riguardo non ho dimenticato che nelle gare di campionato della mia Alpe, nell’anno in cui salimmo nella massima categoria, spesso e volentieri il palasport registrava il tutto esaurito, l’ equivalente di circa tremilacinquecento spettatori». Infine Recalcati non ha dubbi sugli ulteriori margini di miglioramento di Davide Reati, la ventenne guardia a cui Frattin sta concedendo parecchio minutaggio: «Definire Reati un giovane interessante mi sembra riduttivo. Insistendo su di lui coloro i quali gli hanno concesso fiducia saranno ricompensati con gli interessi». Parola di Carlo Recalcati e, scusate se è poco....